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CIR – Dopo il primo giro, comanda Paolo Andreucci. Crugnola out
Primo loop di prove condizionata dal tempo variabile e forti ritardi
Si temeva che il meteo potesse giocare dei tiri mancini a questo Targa Florio, e puntualmente cosi è stato. Il primo loop di prove è stato condizionato da un meteo estremamente variabile, che ha terribilmente mandato in crisi gli uomini meteo e la scelta degli pneumatici per il primo lungo loop di prove.
Come da beffarda tradizione del Targa, le prove viaggiano con ritardi abbastanza importanti: oltre mezz’ora sui teorici orari di partenza, ritardi causati da varie problematiche come nel caso della “Cefalù 1” partita con quasi 1h e 30′ di ritardo per allestimento e controllo pubblico. cosi come riporta nella sua diretta live il sito rallylink.
Al momento dopo il primo di giro di prove troviamo Paolo Andreucci e Anna Andreussi sulla Peugeot 208T16 R5, che precedono di appena 2” decimi di secondo i padroni e idoli di casa Andrea Nucita e Marco Vozzo sulla Hyundai I20 R5 autori di un tempo mostre sulla Cefalù 1, mentre terza piazza per Simone Campedelli e Tania Canton (Ford Fiesta R5) staccati di appena 1”4. Completano la top five il toscano Luca Panzani (Ford Fiesta R5), che si è tolto lo sfizio di vincere la sua prima prova nel CIR in carriera e Umberto Scandola (Skoda Fabia R5).
Giornata da dimenticare per Andrea Crugnola. Il varesino nel corso della prova speciale 4 “Bergi 1” è costretto ad alzare bandiera bianca, causa la rottura del mozzo della ruota anteriore destra, mentre delle forature rallentano la corsa di Federico Santini (Skoda Fabia R5),che fora addirittura due pneumatici sulla “Geraci”, e per Totò Riolo in gara con la Skoda Fabia R5 di Pool Racing, anche lui paga una foratura sulla stessa prova di Santini.
CLASSIFICA TOP 5 dopo la Cefalù 1
- Andreucci (Peugeot 208T16 R5)
- Nucita (Hyundai I20 R5) a 0”2
- Campedelli (Ford Fiesta R5) a 1”4
- Panzani (Ford Fiesta R5) a 14”7
- Scandola (Skoda Fabia R5) a 22”1
