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Enrico Oldrati racconta il suo primo podio mondiale: “Un’esperienza favolosa!”

Il giovane pilota bergamasco ci ha parlato del suo primo rally su terra nel mondiale

In questo spettacolare e durissimo Rally Portugal 2018 non c’erano solo le superveloci WRC e R5 del WRC2, ma anche le piccole ma scattanti Ford Fiesta R2T affidate a 16 giovani talenti facenti parte della kermesse Junior WRC. La serie in questa stagione prevede 5 gare ed una rinnovata giovinezza, grazie alla partnership con Pirelli e ad una copertura mediatica maggiorata che hanno dato linfa e partecipanti ad una categoria in ombra negli ultimi tempi.

La situazione di campionato dopo i primi due appuntamenti vedeva in testa lo svedese Denis Radstrom, con alla sua ruota il connazionale Emil Bergkvist ed al terzo posto il francese Franceschi, ma nella classifica figuravano anche i nostri tre portacolori: Luca Bottarelli, Enrico Oldrati ed Umberto Accornero, entrambi con tanta voglia di fare esperienza, di imparare, e di portare a casa ottimi risultati, nonostante qualche loro piccolo errore nelle prime due gare.

Ed è proprio Enrico Oldrati, dell’Aci Team Italia WRC Program insieme a Bottarelli ed Andolfi, che alla terza gara del trofeo ha subito centrato il risultato, nonostante per lui la prima esperienza su fondo sterrato.

Un fantastico secondo posto, conquistato grazie alla tenacia, al talento, alla voglia di non fare errori, conquistato insieme a Danilo Fappani, navigatore di grande esperienza e bravura, e coadiuvato dal padre Diego, e da un tutor d’eccezione, Renato Travaglia.

Per loro la gara è iniziata non troppo bene, con dei problemi ai freni già dallo Shakedown, ed anche nel corso della prima tappa hanno dovuto subire alcuni problemi tecnici, dovuti ad un‘altezza vettura troppo bassa scelta da M-Sport per tutte le vetture JWRC in Portogallo, e senza possibilità di modifiche.

Nel secondo giorno di gara i tempi sono migliorati PS dopo PS, ed un utilizzo accorto della Fiesta, a differenza di molti avversari che a causa di ciò si sono dovuti ritirare, li ha portati fino alla terza piazza di JWRC, che avrebbero dovuto difendere nell’ ultimo giorno di gara senza fare alcun tipo di errore.

Ed è proprio qui che Enrico ha usato la sua grande freddezza, rimanendo calmo e cercando solo di arrivare in fondo, senza cercare la “prestazione” ma volendo mantenere un grande risultato, che poi è migliorato ancora, e tramutato in un secondo posto, grazie anche all’ uscita del giovane irlandese Callum Devine, che ha staccato una ruota sulla SS18.

Alla fine, dunque, con delle ultime prove senza la minima sbavatura, Enrico e Danilo hanno portato a casa un risultato davvero grande, il secondo posto, che vale oro anche pensando al fatto che era la PRIMA gara in assoluto per Enrico Oldrati su fondo sterrato.

In classifica generale di Junior, ora, occupano la settima posizione assoluta, con 20 punti fatti segnare e due gare ancora da disputare (Finlandia e Turchia).

Abbiamo sentito Enrico che ci ha raccontato tutta la sua soddisfazione:

Che dire, una gara davvero incredibile, ed una soddisfazione super in questo Rally Portogallo 2018, condiviso con il mio navigatore Danilo Fappani, mio padre Diego e Renato Travaglia, per me “tutor” in questo prestigioso evento.

Siamo partiti già con qualche problemino nello shake e nella prima giornata di gara, ma devo dire che guidare su questi sterrati è davvero fantastico, con delle sensazioni uniche vissute dietro al volante della piccola ma molto divertente Fiesta R2T, che sono continuate anche nella seconda “piena” giornata, dove prima abbiamo appreso sulle speciali mattutine senza fare errori, e poi inaspettatamente ci siamo ritrovati in terza posizione di categoria, con circa quattro minuti da gestire dal neozelandese David Holder nelle ultime cinque speciali dell’ evento, che si sono corse domenica mattina.

Ed è stato proprio nelle ultime PS il compito più difficile, quello di non sbagliare: il mio navigatore Danilo Fappani, infatti, è stato davvero bravissimo a tranquillizzarmi e a tenermi calmo per tutte le prove speciali, anche perché a Fafe, con oltre 300’000 spettatori, la tensione è davvero alta!
Oltre al non aver fatto errori e ad aver costantemente migliorato i nostri tempi, nella PS18, si è ritirato Callum Devine, che era secondo, e siamo passati avanti di un’altra posizione, mantenendola fino alla fine.

Un’ emozione indescrivibile il risultato che abbiamo portato a casa, ringrazio tutti, la mia famiglia, il mio navigatore, chi ci ha supportato…perché non ce lo aspettavamo assolutamente!
Ora testa al Rally di Finlandia, dove tra salti e strade molto, molto veloci, ci sarà da soffrire, ma noi testa bassa e…ci proveremo!

Comunque devo dire che correre nel mondiale è davvero fantastico, e l’ ambiente, anche tra noi piloti, è più calmo e rilassato che addirittura in tante gare italiane, e anche il trovarsi la domenica sera a festeggiare tutti assieme, con Neuville che paga da bere a tutti, è stato davvero simpatico!

Ecco un estrapolato da un video del Portogallo dove si vede un grande salto dei due sulla SS20 “Fafe”

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