Wrc – Rally di Monte-Carlo: le pagelle

Al termine di ogni appuntamento mondiale vogliamo dare una valutazione a coloro che hanno reso il primo appuntamento stagionale un evento coi fiocchi.

Gara brillante ed emozionante sotto ogni punto di vista, caratterizzata da molti colpi di scena.

THIERRY NEUVILLE VOTO 10 – Ordinato, pulito, e veloce in tutte le prove della gara. Niente da dire, il belga ha dimostrato di valere il titolo (ma è ancora troppo presto per dirlo). Voto 11 per il capolavoro compiuto sulla SS2.

SEBASTIEN OGIER VOTO 9 – Bravo a battagliare fino all’ultimo, ma alla fine ha dovuto cedere all’assalto Hyundai. Ha dato tutto ciò che poteva

ELFYN EVANS VOTO 9 – Con una macchina di livello superiore ha dimostrato di essere un possibile antagonista per il titolo piloti. Che piede e che manico sto inglese.

ESAPEKKA LAPPI VOTO 8,5 – Impresa del pilota finlandese che è riuscito a concludere con un quarto posto nonostante il disastro M-Sport. Spettacolare sul Col de Turini, e in molte altre prove, rappresenta uno dei piloti più in forma del circus.

KALLE ROVANPERA VOTO 8 – Prima gara del mondiale su una Wrc+ conclusa in maniera esemplare. Tempi molto buoni e guida spettacolare.

SEBASTIEN LOEB VOTO 7 – Sicuramente non era la posizione a cui ambiva, scelta sbagliata delle gomme domenica lo hanno costretto a perdere posizioni. Ma il cannibale ha dato spettacolo ugualmente.

TAKAMOTO KATSUTA VOTO 7 – Bravo alla sua terza apparizione nel wrc con la Yaris+. Guida pulita e precisa, tanto basta per acquisire l’esperienza necessaria per diventare uno dei futuri campioncini.

MADS OSTBERG VOTO 9- Tornato a dire la sua nel campionato cadetto a bordo della C3 R5. Dominato in lungo e in largo la gara. Ma d’altronde da Mads non potevamo aspettarci altro!

ERIC CAMILLI VOTO 9 – Altro grande pilota che ha fatto intendere che non è al di sotto di nessuno. Chissà in un ritorno da ufficiale un domani.

MAURO MIELE VOTO 10 – Ragazzi, qua non c’è da fare altro che inchinarsi e dire grazie a un signore di 64 anni che ha tenuto alta la bandiera italiana al Rally di Monte-Carlo. CHAPEAU