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CRZ – Si riaccendono i motori nel torinese grazie al 35°Rally Città di Torino
Si prospetta una bella battaglia tra Chentre, Araldo, Trolese e Gagliasso
Dopo diversi mesi di stop legati alla pandemia Covid-19, si riaccendono i motori nel torinese grazie al 35° Rally Città di Torino. La gara, organizzata dalla Rt Motorevent e in programma questo fine settimana, sarà valida come terzo atto della Coppa Rally di Zona 1. L’edizione 2020 è stata arricchita da alcune novità come il ritorno del Rally Città di Torino Storico, giunto alla sua decima edizione, e la 1° Regolarità Sport Città di Torino.
Saranno 148 gli equipaggi che si sfideranno lungo le splendide speciali delle Valli di Lanzo e della Val di Susa. Alla vigilia i favori del pronostico sono tutti per Elwis Chentre e Fulvio Florean (Skoda Fabia R5). Il pilota aostano farà di tutto per andare ad iscrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro di una gara che in passato l’ha visto per ben tre volte salire sul podio. Per quanto riguarda l’esperto navigatore ligure il rally torinese non ha sicuramente segreti avendolo vinto nel 2010 e 2014 insieme al locale Andrea Sala. Come sappiamo l’equipaggio Chentre – Florean in passato si è reso protagonista di gare maestose e anche questa volta non deluderanno di certo le attese.
Scorrendo l’elenco iscritti troviamo un grande protagonista delle scorse edizioni del Città di Torino. Stiamo parlando di Jacopo Araldo, affiancato da Lorena Boero su Skoda Fabia R5. Il forte pilota astigiano cercherà di conseguire un ottimo risultato con la speranza di potersi aggiudicare per la quarta volta questa gara. Altro grande conoscitore di questo rally è sicuramente Mario Trolese, vincitore dell’edizione 2009. Il driver torinese si presenta per la prima volta al volante di una performante Volkswagen Polo R5, affiancato da Emilio Martinotti. Le altre due Volkswagen Polo presenti verranno affidate a Patrick Gagliasso e al “Valli”.
La gara torinese si prepara ad accogliere il rientro nelle competizioni di Tiziano Borsa. A tre anni di distanza dall’ultima gara disputata, il Rally Ronde Gomitolo della Lana, il driver di Crevacuore salirà a bordo della Skoda Fabia R5 del team Bianchi. Nessun obiettivo particolare, se non quello di scrollarsi di dosso la ruggine e divertirsi. Tra le vetture R5 da segnalare la presenza di altre sette Skoda Fabia affidate a: Franco Mastrazzo, Federico Pelassa, Massimo Menegaldo, Elvis Grosso, Fabrizio Ceriali, Cosimo Mazzarà, e Federico Santini. A queste si aggiungono la Hyundai I20 R5 di Stefano Giorgioni e la Ford Fiesta R5 di Stefano Serini.
Nella classe R-GT, troviamo la Porsche 997 di Frati – Verna e l’Abarth 124 di Gobbin – Bruno. Tra le vetture R4 da segnalare la presenza della Mitsubishi Lancer Evo X di Vona – Scaramuzza, mentre tra le gruppo N si daranno battaglia le tre Subaru Impreza di Fabiani, Gaudina, Verna e la Mitsubishi Lancer Evo IX di Bonifacino. L’equipaggio Roberto e Monica Mosso prendo il via con la vecchia e mai doma Mazda 323.
Si presenta molto agguerrita la classe S1600 con le fantastiche Renault Clio, a cui si aggiunge la Fiat Punto di Luca Sassi. In questa folta pattuglia troviamo un equipaggio di assoluto valore formato da Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi. Nella classe R3C, saranno invece cinque gli equipaggi pronti a sfidarsi sulle tortuose speciali delle Valli di Lanzo, mentre tra le R2B da segnalare la presenza di piloti come Matteo Giordano, Riccardo Tondina e la giovane promessa Gabriel di Pietro, con le Peugeot 208.
Sono invece oltre 30 gli iscritti che prenderanno parte allo Storico, dove spiccano gli specialisti Musti e Ghezzi con le Porsche, Bertinotti su di una Opel Manta e Ferron su una Kadett Gt/e.
Qui di seguito tutti i documenti e le informazioni sulla gara torinese.
Elenco iscritti completo (Moderne, storiche e regolarità)
https://www.rtmotorevent.it/images/2020/torino/Depliant-Elenco-Iscritti-completo.pdf
Programma e tabella distanze tempi
Confermata come sede logistica Pianezza, con partenza e arrivo nella splendida Villa Leumann. Il programma di gara prevede la disputa di tre prove speciali da ripetersi due volte. Si tratta di un percorso che ha scritto pagine di storia della specialità. Le prove in questione sono: Monastero (7,50 km), Mezzenile (7,50 km) e Colle del Lys (14,40 km), per un totale di 58,80 km cronometrati.
