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3 MIN

Erc – Rally di Ungheria: nella mattinata odierna conduce Andreas Mikkelsen

Battaglia molto interessante fra Mikkelsen e Lukyanuk. Breen terzo. Bene Melegari fra gli italiani

Ritorna in scena dopo la prova spettacolo di ieri il Rally di Ungheria, e lo fa con 4 prove speciali davvero ostiche ed impegnative.

Si parte con la Ps2 Ujhuta-Bozsva alle 9:53 in punto e il russo Lukyanuk vince la prova speciale infliggendo 4,5 secondi al norvegese Mikkelsen, che balza provvisoriamente in testa alla classifica generale. Terzo tempo per Gregorie Munster, alla sua prima apparizione ufficiale qui in Ungheria, si conferma un possibile tosto outsider per questa gara insieme ai vari Solberg e Breen, giunti quarto e sesto.

Quinto lo spagnolo LLarena che con la Citroen C3 gommata Pirelli trova un buono spunto, mentre chiudono la top10 Mayr-Melnhof, Cosmos, Lindholm e Bonato.

La terza prova speciale (seconda odierna) ha visto il leader provvisorio segnare il miglior tempo di un soffio precedendo Lukyanuk di soli 2 decimi, mentre Breen risale la china prendendo confidenza con l’asfalto ungherese giungendo terzo. Cais e Lindholm si appaiano alla Hyundai dell’irlandese, dichiarando di avere un buon feeling con le vetture nonostante la prova molto fangosa, mentre dietro al finlandese giungono la coppia di casa Herczing e Hadik molto fieri di gareggiare davanti a numerosa gente a bordo strada. Munster e Solberg lasciano per strada qualcosina ma rimangono comunque ancora in “campana” per il podio. Griebel chiude la top10.

Ps 4 Fòny – Ohuta 1, vede ancora trionfare il norvegese Mikkelsen davanti a Lukyanuk, divisi ancora di un niente mentre terzo giunge ancora Breen, stesso ordine di arrivo della prova speciale precedente. Solberg in crescita nonostante il testacoda conclude col quarto tempo davanti a Marczyk (vincitore della PS1 ieri) e l’ungherese Herczing. Ancora tanta fatica per Munster che paga una scelta di gomme errate, si posiziona nelle retrovie e adesso il divario fra le prime posizione inizia ad intensificarsi. Come anticipato poc’anzi la prova speciale presenta molto fango, fattore che ha compromesso (oltre al lussemburghese Munster) i tempi di LLarena, Dinkel e Cais.

Quarta ed ultima prova speciale della mattinata, conclusa nel segno ancora una volta di Andreas Mikkelsen che si conferma un vero e proprio mattatore della gara, precedendo la Hyundai di un ottimo Breen, saldamente in terza posizione provvisoria. Lukyanuk sopraggiunge terzo in Ps, trovandosi a pagare solo 5 secondi, proverà nel pomeriggio a giocarsi tutte le sue carte possibili per scavalcare il norvegese Mikkelsen. Ottimi tempi di Cais (nonostante un piccolo errore nel finale) e Herczing/Lindholm, che concludono quarto e quinto a pari merito, mentre Llarena, Devine ( 9° e 10°) provano ad acquisire maggior feeling con le vetture ed il tracciato molto ostico ma perdono ancora diversi secondi. Settimo ed ottavo Solberg e Marczyk, il quale quest’ultimo vittima anche di un vetro rotto durante la prova speciale.

Nell’Erc2 Tibor Erdi amministra in sordina la classifica generale precedendo con un oltre un minuto di vantaggio il nostro Zelindo Melegari e Dmitry Feofanov. Gobbin e Mabellini concludono la classifica in penultima ed ultima posizione.

Nota di dispiacere fra le Ladies, perché la nostra Rachele Somaschini a seguito di un dolore alla spalla ancora persistente nella mattinata (uscitale durante la prova speciale di ieri sera) non ha preso parte alla gara. Un grosso in bocca al lupo di pronta guarigione.

La classifica dopo le prime quattro stage della mattinata:

Si riprende nel pomeriggio alle 15:20 con la Uhjuta-Bozsva

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