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WRC – Pierre – Louis Loubet alla vigilia della stagione 2021 : “Essere nel WRC per me un sogno, le Plus sono incredibili”

L'astro nascente del rallismo transalpino si prepara alla stagione 2021, che lo vedrà a tempo pieno nella massima serie

Ne avevamo parlato qualche giorno fa in occasione della prima sessione di test in vista del 2021. Si tratta di Pierre – Louis Loubet, figlio d’arte di Yves Loubet, che avrà l’occasione di prendere parte a tutta la stagione 2021 nel WRC, grazie ad una collaborazione con la 2C Competition. Sarà alla guida della Hyundai i20 WRC, vettura già utilizzata in parte nella stagione 2020.

Noi di Rallyssimo abbiamo avuto modo di scambiarci quattro chiacchere, facendoci raccontare un po’ di quello che è stato il suo passato recente e quello che sarà il suo futuro prossimo.

Ciao Pierre – Louis, benvenuto su Rallyssimo. Partiamo dal fresco annuncio. Sarai al via di tutti e undici i round del WRC, con la 2C Competition. Raccontaci le prime sensazioni dopo questo annuncio.

Ciao a tutti voi. Ma, forse è il sogno di un bambino. È un importante traguardo dal punto di vista sportivo. Adesso l’importante è rimanerci per parecchi anni e fare il meglio possibile in questa importantissima serie.

Visto che arrivi dall’esperienza nel WRC 2 con vetture di classe R5. Quali sono le maggiori difficoltà che hai trovato nel passaggio alla WRC Plus durante la scorsa stagione ?

Ma la WRC è una “grande” R5. Insomma una vettura su cui tutte le varie componenti sono ottimizzate per rendere una macchina altamente competitiva, quali sono effettivamente le Plus. Si raggiungono importanti velocità, ed è importante con il lavoro svolto gara dopo gara, migliorare sempre di più per raggiungere la massima prestazione possibile. Cambia anche nettamente il livello, decisamente superiore e con campioni di prim’ordine.

Con l’Italia hai un rapporto particolare. A riguardo di questo, hai corso il Sardegna per cinque volte, ottenendo il tuo miglior risultato in carriera nel 2020 (7°Assoluto). Che rapporto hai con questa gara ed in generale con gli appassionati italiani?

L’Italia ha una parte importante della mia storia sportiva. Ho iniziato lì con il karting, poi ho vinto il WRC in Sardegna, dove ho anche iniziato con la WRC+. Mi piacciono tanto le gare italiane, si meritano di essere in certi livelli.

 

Nella foto qui sopra il talento corso, nella sua apparizione all’ultimo Rally di Alba

 

In conclusione. Ti piacerebbe correre un rally storico con una Lancia Delta, macchina che ha regalato tante soddisfazioni a tuo papà Yves?

Sì assolutamente, sarebbe un qualcosa di emozionante. Naturalmente vorrei fare il Tour de Corse, gara di casa.

Immagine in evidenza: Red Bull Content Pool
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