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4 MIN

WRC – Rally Ypres – Le pagelle

Chiudiamo anche questo rally con le nostre personalissime valutazioni

Si chiude il round belga ed è il momento di dare i ‘numeri’ con le nostre personalissime pagelle. Via che si parte!

Thierry Neuville: 9

A casa sua fa il bello ed il cattivo tempo: amministra per tre giorni con una i20 che finalmente ha trovato il suo terreno ideale dove sfogarsi. Si corressero tutti i weekend a Ypres. Vittoria che dà un bel boost al morale per il proseguio di stagione e carriera.

Craig Breen: 10

Due gare del suo programma a ‘mezzo servizio’ e due podi: sarà anche allenato tra ERC con MRF e CIR con le i20 R5, ma che andare e che testa ha dimostrato in Belgio! Inutile rischiare di parcheggiare in un fosso per andare a provare a prendere il capitano: meglio portarla a casa al secondo posto e aprire scenari interessanti per il mercato 2022…

Kalle Rovanpera: 9,5

Anche con la Peugeot 208 R5 andava forte sul ‘catrame’ quando venne proiettato da Timo Jouhki giù in Italia: ora però il ragazzo va veramente fortissimo su asfalto e se Adamo lo ha ‘redarguito’ reo di minacciare i primi, le cose sono serie.

Elfyn Evans: 6

Al gallese non gira bene tra i campi dove i suoi connazionali combatterono nella Prima Guerra Mondiale: non si trova con la sua Toyota e per la testa della classifica non ce n’è. Poi però il giovanotto finlandese prende ed infila i colleghi di marca come spiedini: su le orecchie Elfyn per il 2022, c’è un brutto cliente in casa.

Sebastien Ogier: 6

Di solito racimola il racimolabile quando le cose vanno male. Qui no: Sebastien lamenta di strade viscide, di assetto non ottimale e di Toyota non all’altezza. Statisticamente il pluricampione si concede sempre il lusso di una gara no ogni anno: per il 2021 jolly finiti.

Ott Tanak: 7

L’estone veleggia sempre nei primi posti delle classifiche di PS. Però, poi la foratura, il cric che non ne vuole sapere di funzionare, la gomma forata che resta al suo posto. Sfortuna sì, sicuramente. Ma purtroppo Ypres, lo si è visto, non fa sconti a nessuno.

Adrien Formaux: 6

Ci sta sentire la gara quasi di casa vista la vicinanza con la Francia. Ci sta la poca esperienza con la WRC su asfalto. Quello che ci sta meno è la demolizione della Fiesta che Adrien ha fatto nel primo giorno di gara: in un percorso per specialisti ‘sapere di non sapere’ era vitale quanto la velocità. Probabilmente alzare un po’ il piede avrebbe evitato fior di sterline di danni allo Zio…

Martins Sesks: 4,5

Non pago di aver parcheggiato la Fiesta Rally4 nello shakedown, il lettone ‘junior’ fa il bis anche in gara. Un peccato perchè il giovane aveva mostrato cose egregissime con la Adam ufficiale nell’Europeo: varcato il JWRC Martins si è un po’ perso, seppur supportato da Red Bull e dalla sua federazione.

Ypres: 8

A parte qualche polemica di alcuni addetti ai lavori, la gara belga passa a pieni voti il debutto nel Mondiale. Percorsi selettivi con medie ‘finlandesi’, un parco assistenza nel centro cittadino e l’ultimo giorno nella ‘cattedrale’ automobilistica quale è Spa. Speriamo si vada verso la riconferma anche nel 2022.

Copyright: Luca Barsali – Barsali Photography

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