Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

4 MIN

Sébastien Ogier ha testato la Toyota GR010 Hybrid

Primo assaggio "dal vivo" della Hybrid Hypercar con cui spera di partecipare al WEC

Dopo alcune sessione al simulatore, è arrivato il momento per Ogier di calarsi nell’abitacolo di una Toyota diversa rispetto a quella che gli ha permesso di vincere il mondiale 2020 (per scaramanzia non parliamo del 2021!).

Oggi è stato infatti il primo giorno al volante dell’hypercar Toyota GR010 Hybrid, vincitrice della 24 Ore di Le Mans e Ogier ne ha parlato con DirtFish tra conferme e qualche perplessità.

All’inizio di quest’anno Ogier ha chiarito che aveva bisogno di testare l’auto WEC della Toyota per capire se fosse possibile la sua transizione verso quel mondo, e solo allora avrebbe capito quali sarebbero stati i suoi piani per il 2022 nel WRC. Questo perché al momento non c’è un numero di rally prestabilito per lui nel 2022. Quello che è certo è che Ogier correrà il Monte Carlo e poi deciderà a quali eventi prendere parte. Molto probabilmente non farà la Svezia, ma poi tutto il resto è da decidere, come lui stesso ha ribadito.

Ma torniamo al test di oggi sulla pista di Sakhir in Bahrain, quella che aveva ospitato gli ultimi due round del WEC 2021. Ogier ha compiuto il primo grande passo in questo processo guidando la Toyota nei test ufficiali da “rookie” della serie insieme a Sébastien Buemi, tre volte vincitore di Le Mans, due volte campione del WEC ed ex pilota di Formula 1.

Lo svizzero Buemi si è alternato con Ogier in macchina per stabilire i tempi di riferimento e fargli da guida, anche se Ogier ha dichiarato che, sebbene grato per l’aiuto di Buemi, ci sono stati momenti in cui la messa a punto i cambiamenti che l’esperto pilota di auto sportive aveva apportato nelle sue corse “mi hanno un po’ disturbato un po’ troppo” mentre cercava di orientarsi sulla GR010. Da parte sua, Buemi è rimasto impressionato da come Ogier se la cavava.

Ogier ha ottenuto un miglior tempo di 1’50,647, ammettendo di aver commesso un errore con le gomme fresche. È un tempo che si colloca poco meno di due secondi dietro al pilota titolare Mike Conway, a poco più di un secondo e mezzo da Buemi e un secondo più lento dell’altro rookie della Toyota – il ventenne francese Charles Milesi, che aveva fatto parte del titolo LMP2 del Team WRT – formazione vincente di quest’anno.

Le dichiarazioni di Ogier dopo questo test sono state molto franche rispetto alle sue reali possibilità:

Ovviamente ero ancora un po’ indietro rispetto al riferimento della squadra, ma non è una sorpresa. Il contrario sarebbe stato un problema per loro, direi.

Probabilmente c’è ancora molta strada da fare. È molto presto ora, è qualcosa di cui devo discutere con loro, cercare davvero di ottenere il loro feedback su questo primo giorno e cosa pensano veramente di quello che ho fatto. Sono consapevole che ho del lavoro da fare per essere pronto.

Il Campione del Mondo Rally ha chiaramente espresso il desiderio di essere della partita, ma come concorrente, non come una star da mettere “in vetrina”.

Sinceramente non mi piacerebbe che mi venisse data una possibilità di andare ora, non essendo pronto e non essendo al livello che voglio essere. Non voglio che nessuno mi faccia piacere dicendo ‘hai fatto bene‘. Mi piace affrontare la verità e mi piace avere i fatti davanti a me.

Sono un agonista e ovviamente mi piacerebbe essere subito in grado di fare quello che fanno loro qui. Ma devo essere realista, è quasi impossibile.

Leggendo tra le righe della descrizione di Ogier sull’auto, non è sembrato molto entusiasta. Ma non si tratta di provare un’emozione diversa dalle prestazioni dell’auto: si tratta di impostare la nuova missione di avere successo in un’altra disciplina di alto livello. Vuole vincere Le Mans e la Toyota GR010 è la sua migliore possibilità di farlo.

Ma quasi certamente non accadrà nel 2022. Mentre si allontana da Sakhir, la piena attenzione di Ogier è tornata con enfasi a difendere quel vantaggio di 17 punti su Evans nel Rally di Monza decisivo per il WRC in due settimane E dopo, si spera che Lappi non sia troppo ansioso di mettere nel suo diario alcun impegno per il 2022 perché Ogier non ha fretta di definire come funzionerà la loro doppia stagione.

Alla fine è chiaro che rimarrò con la squadra ed è chiaro che la squadra ha l’opportunità di avere due piloti performanti per la terza vettura il prossimo anno. E la cosa buona è che qualunque sia la mia decisione, Esapekka Lappi può saltare in macchina e sarà pronto a fare un buon lavoro anche per la squadra.

Ecco perché posso essere un po’ più rilassato con questo. Ho la possibilità di aspettare ancora un po’ per quella decisione.

Photo Credit: Toyota Gazoo Racing
Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space