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La contraddizione e l’essere fuorilegge delle gomme incrociate

Strategia delle gomme incrociate, che nonostante venga largamente usata, trova alcuni oppositori

L’utilizzo di gomme incrociati tra i due assi della macchina è una delle strategie più comuni ed utilizzate all’interno del panorama rallistico, nonostante siano diverse le persone a non amare questo tipo di soluzione.
Tra queste persone troviamo anche George Donaldson. L’ex direttore sportivo di Toyota, Mitsubishi e Subaru, durante l’ultima edizione di SPIN, podcast gestito temporaneamente dal giornalista Colin Clark, si è così espresso in merito al diverso feeling che il fresco vincitore del Rally Monte-Carlo, Sebastien Loeb, ha sentito sulla propria vettura con l’utilizzo di gomme incrociate rispetto all’avere una stessa mescola per tutti e quattro gli pneumatici.

Si parla sempre di come rappresentino la modernità nella guida e delle vetture nonostante sia, in tutti i paesi del mondo, illegale correre con gomme diverse sullo stesse asse, mentre in altri sia illegale anche avere gomme diverse tra l’asse anteriore e l’asse posteriore. Una scelta del genere è, inoltre, incredibilmente imprudente.
Capisco tutti i benefici che una soluzione del genere può avere, ma non è una scelta intelligente in nessuna situazione.
Questa scelta è fatta per compensare la stupida regola di limitare le gomme nel WRC. Nonostante sia una regola che ha tutte le giuste motivazioni per esserci, rimane comunque una stupida regola.

Ti riesci ad immaginare una gara di Formula 1 dove non si può cambiare gomme quando inizia a piovere mentre si gareggia e devono semplicemente fermare la gara?
Se è troppo caldo e tu non hai il permesso per usare le super-soft semplicemente ti fermi perché non è un qualcosa che puoi gestire.
Stiamo usando delle vetture da rally con gomme inusabili. Una volta si facevano i cambi gomma a metà prova. Lancia lo fece, Toyota anche, anche se non ricordo se effettivamente abbiamo mai fatto nulla di simile nonostante fossimo assolutamente predisposti per farlo. Se si faceva è perché riscontrava un effettivo benefit nel farlo.

Decide poi di rincarare la dose chiedendo a George se fosse il caso di limitare anche la velocità massima.
Di tutta risposta Donaldson risponde alla chiara provocazione del collega Evans, in palese disaccordo con il pensiero dell’ex team manager :

David ti sei spinto troppo oltre. Un bel tentativo, ma non ha funzionato. Questa è un’assurdità assoluta. Stiamo cercando di creare un dibattito e tu dici queste assurdità.

A cercare di calmare i toni della conversazione è Clark, che capendo dalla totale assurdità detta dal collega, richiede una pausa per cercare di ristabilire l’ordine.

Photocredit: Luca Barsali
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