Safari Rally Kenya – Rovanpera “Risultato inimmaginabile”, Evans “Complimenti a tutta la squadra”, Katsuta “Macchina fantastica”

Sweep Toyota. Un quattro a zero secco, facendo un riferimento al basket d’oltre oceano.

Quattro macchine ai primi quattro posti bissano l’incredibile risultato del Safari 1993, e lanciano ulteriormente il team giapponese verso la conquista del campionato costruttori. Anche Kalle Rovanpera è sempre più in fuga in quello piloti. Dopo il mezzo passo falso in Sardegna il finlandese si è subito ripreso e ha marcato un risultato importantissimo, ancora una volta davanti ad Evans. Kalle, contentissimo, ha ovviamente speso belle parole anche per il team.

Questo è un risultato che penso non fossimo neanche in grado di immaginare prima della gara. Portare quattro Toyota ai primi quattro posti è qualcosa di incredibile e di grande spessore per il team. E’ stato il rally più duro che abbia mai fatto, e concludere ai primi quattro posti senza nessun grosso problema indica come la macchina sia sicuramente la più affidabile e la più veloce.

Per me vincere qui è davvero speciale, e voglio ringraziare la squadra e tutti quanti per il lavoro svolto. Stiamo sviluppando la macchina di continuo e questo è molto importante: ci aiuta sicuramente molto a raggiungere tutti gli obiettivi.

Sul secondo gradino del podio è salito Elfyn Evans, che ancora una volta non è riuscito a battere il suo giovane compagnio di squadra. Un po’ di rammarico quindi per non essere riuscito a cogliere la prima vittoria stagionale, ma anche Elfyn sottolinea l’incredibile risultato di squadra raggiunto.

E’ stato un bel weekend. Ovviamente avremmo voluto lottare per la vittoria, ma per questo o quel motivo al sabato ce la siamo fatta scappare. Oggi si trattava solo di assicurare i primi quattro posti alla squadra, che è ovviamente un risultato pazzesco. E’ stato difficile combattere in queste condizioni, e mentre tutti hanno accusato problemi le nostre auto sono invece state all’altezza. Complimenti a tutta la squadra.

Il Safari porta benissimo a Takamoto Katsuta, che agguanta un altro podio dopo quello dello scorso anno. Taka è stato costante e concreto per tutto il weekend, portando a casa un risultato sicuramente meritato. Bellissimo anche il pensiero per il suo navigatore Aaron Johnston.

Prima di tutto voglio dire un grande grazie a tutti i ragazzi del team per il lavoro svolto. Dopo il Portogallo e la Sardegna hanno lavorato ancora sulla macchina rendendola ancora più affidabile e penso sia il motivo per cui siamo riusciti ad essere qui.

E’ stato un weekend molto difficile, ma a parte qualche piccolissimo problema tutto è andato bene. La macchina è veramente fantastica. Sono molto contento anche per Aaron visto che è il suo primo podio.