Rally Giappone day 1 | Evans leader, la Hyundai di Sordo va in fiamme e Breen sbatte
Grande lotta per la leadership tra Evans, Neuville e Rovanperä. Solo 4 speciali completate ma molti colpi di scena. WRC2 Lindholm gestisce dopo l’incidente di Kajetanowicz
La prima giornata del rientrante Rally del Giappone si conclude con molti colpi di scena. L’evento del paese del Sol Levante si caratterizza, quest’anno, per stradine di montagna molto strette e piene di foglie. Sezioni tecniche che non consentono ai piloti il minimo errore. Il lavoro dei navigatori durante il weekend si rivelerà molto importante, tant’è che per il numero di curve è stato paragonato a più riprese al Tour de Corse. Per la morfologia delle strade invece Terenzio Testoni, direttore del programma rally di Pirelli, ha voluto compararlo al Sanremo.
Neanche il tempo di prendere fiato per la prima speciale che si vede subito uscire dai giochi uno dei protagonisti più attesi. Sébastien Ogier fora ed è costretto a cambiare gomma nella P.S.2 Isegami’s Tunnel. Il tempo peso dal francese si aggira attorno ai tre minuti. Va peggio a Dani Sordo che si vede costretto a fermare la propria Hyundai i20 per un principio di incendio. L’iberico scende dall’auto e prova a spegnere l’incendio ma il fuoco non si placa. Sordo e Carrera parcheggiano sapientemente l’auto in uno dei pochi punti in cui non vi sono alberi al di sopra della vettura che potrebbero bruciare. Quando sopraggiunge Gus Greensmith si prova nuovamente a spegnere l’incendio con l’estintore dell’inglese. Purtroppo, però non c’è nulla da fare e agli equipaggi non rimane nient’altro da fare che mettersi in salvo e vedere la i20 andare in fiamme. Queste le parole di Sordo:
È arrivato molto velocemente dall’inizio della speciale. Nell’auto c’era odore di benzina e in un rettilineo l’incendio ha iniziato a divampare tra i sedili con molto fumo, quindi ho fermato l’auto. Dopo pochi minuti, ha iniziato a bruciare. Veniva dal retro e abbiamo provato a spegnerlo ma era impossibile. Mi dispiace per il team, perdere un’auto come questa è veramente una brutta giornata
Pessimo inizio di giornata anche per uno dei contendenti al titolo WRC2. Kajetan Kajetanowicz sbatte all’uscita del fantastico tunnel Isegami. Un forte sottosterzo e un piccolo errore nel punto di frenata fanno finire il polacco contro il banco di terra in uscita. In questo modo vanno ad aumentare le possibilità di vedere un altro finlandese vincere il titolo nella categoria cadetta. Emil Lindholm sta ben figurando e se dovesse vincere sarebbe incoronato campione del mondo WRC2.
A causa del ritardo accumulato per via dell’incendio dell’auto di Dani Sordo la P.S 3 viene cancellata e si prosegue con la P.S. 4 Shitara Town. Grande battaglia tra Elfyn Evans e Thierry Neuville. I due piloti, infatti, si trovano appaiati in cima alla generale con il giovane Kalle Rovanperä a pochi secondi. Non sembra esserci tregua in questa edizione del Rally del Giappone e anche la quarta speciale viene cancellata. La causa un’incidente che ha coinvolto Craig Breen e il suo novo co-pilota James Fulton. Il duo irlandese patisce un sovrasterzo causato dalle foglie e la ghiaia a terra e finisce contro il guardrail a lato strada distruggendola. Nessun problema per l’equipaggio che ne esce illeso ma la speciale viene interrotta. Problemi all’albero di trasmissione anche per l’altra Puma di Greensmith. Mentre Tänak perde terreno a causa della trasmissione.
Il loop pomeridiano vede il cancellamento della P.S. 7 che doveva essere la ripetizione della P.S. 4. Il motivo è il grave danneggiamento delle barriere di protezione a seguito dell’incidente di Breen. Le restanti due speciali del pomeriggio giapponese vedono una lotta serratissima tra Evans e Neuville. A fine giornata è il gallese a comandare con appena tre secondi sul belga. Alle loro spalle si inserisce nella lotta per la vittoria anche Kalle Rovanperä. Il campione del mondo è a 5.1” dalla vetta e 2.1” da Neuville. Più staccati gli altri con Tänak a 13.9” e Katsuta a 20.6”.
La prossima prova sarà alle 23:07 ora italiana. Qui sotto vi lasciamo la classifica con i tempi e i distacchi fra i primi.