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È Alberto Battistolli-bis: al vicentino il 2° Rally del Brunello, gara conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico

Sfida in famiglia in Toscana, con il giovane ad avere la meglio.

È ancora Alberto Battistolli ad alzare il calice più ambito del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra Storico organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino.

La manche tricolore, espressa su otto tratti cronometrati, ha interessato la provincia di Siena coinvolgendola in un fine settimana caratterizzato dalla pioggia, particolare che ha elevato il contenuto tecnico della manifestazione.

Una vittoria, quella di Battistolli, concretizzata al volante della Lancia 037 condivisa con Simone Scattolin, la stessa che ha garantito al pilota vicentino il successo nella prima edizione della gara, lo scorso anno. Una condotta autoritaria, quella del portacolori del Team Bassano, con le prove speciali toscane affrontate da leader dal primo all’ultimo chilometro.

In seconda posizione ha concluso “Lucky” – padre di Alberto Battistolli – secondo su Lancia Delta Integrale e vincitore del Campionato Italiano Assoluto 4 Ruote Motrici, titolo condiviso con Fabrizia Pons, copilota compartecipe delle sue programmazioni stagionali.

Il terzo miglior riscontro totale ha premiato la performance di Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, su Ford Escort RS, vincitori del 3° Raggruppamento.

A far registrare la quarta miglior prestazione in termini cronometrici è stato Andrea Tonelli, al “via” con Roberto Debbi su Ford Escort RS; un risultato, quello conquistato dal pilota reggiano, valso la conquista del Campionato Italiano Assoluto 2 Ruote Motrici, titolo assegnato dalla pedana d’arrivo di Piazza del Popolo, a Montalcino.

Quinta piazza e terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento per Giuliano Calzolari, anch’egli in gara su Ford Escort RS, affiancato da Federico Riterini e rallentato – nell’ultima prova speciale – da un testacoda.

Sesta posizione per Bruno Bentivogli e Roberto Segato, su Ford Sierra Cosworth, equipaggio classificato in terza posizione di 4° Raggruppamento.

Ritorno sulla terra toscana soddisfacente, dopo tre anni di assenza, per Loris Baldacci. Il pilota sammarinese ha fatto registrare importanti spunti concludendo settimo su Ford Escort RS, affiancato da Stefano Magnani.

Ottavi hanno concluso Massimo Moroni e Davide Simoncini, su BMW 318, seguiti da Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, su Ford Sierra Cosworth.

La decima piazza è andata a Marco Bianchini e Giulia Paganoni, con il pilota all’esordio su Fiat 131 Abarth. Il 2° Raggruppamento ha, invece, visto prevalere Domenico Mombelli e Marco Leoncini, su Ford Escort RS, seguiti da Maurizio Elia e Luisa Zummelli (Ford Escort RS) e Marco Bertelli, con Barbara Neri su una Fiat 124 Abarth.


Tra i protagonisti più attesi anche il pluricampione Paolo Andreucci, all’esordio su BMW M3. Il driver garfagnino è stato rallentato da alcuni testacoda, con la vettura interessata dalla continua ricerca di una soluzione di assetto congeniale alle caratteristiche del fondo.

Tra le Autobianchi A112, protagoniste della Coppa A112 Abarth Terra, ad avere la meglio è stato l’esemplare portato in gara da Giorgio Sisani e Filippo Fiora, seguiti da Alvise Scremin e Filippo Viola, secondi davanti ad Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa. Un problema tecnico ha messo fuori causa, nell’ultima prova speciale, Orazio Droandi, vanificando la seconda posizione fin lì espressa. Il confronto tra vetture di Regolarità Sport ha visto prevalere la Opel Ascona di “Bob” e Marco Sartori, seguita in seconda posizione dalla Opel Manta di Valerio e Riccardo Canteri, a venti punti di penalità dal leader. Terza, la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Nicolò Munegato.

Foto: Marco Passaniti
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