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15° Rally della Val d’Orcia: un podio per due

Fabrizio Zaldivar, primo nell’assoluta, e il fiorentino Tommaso Ciuffi, terzo e primo tra gli iscritti al CIRT, festeggiano al termine di una gara bella e combattuta. Tempestini alla fine secondo. Heikkila capotta sull'ultima prova

Una gara straordinaria, una lotta sul filo dei secondi terminata proprio in vista del traguardo e che ha visto protagonisti, per tutta la gara, dall’inizio alla fine, cinque equipaggi: il paraguayano Fabrizio Zaldivar, il finlandese Mikko Heikkila, Simone Tempestini, qui in gara con licenza rumena, e gli “italianissimi” Tommaso Ciuffi e Alberto Battistolli. Si sono presentati al via dell’ultima prova speciale racchiusi in appena 6 secondi, dopo due giornate di gara, nove prove speciali, e 75 chilometri cronometrati.

Questa la situazione al via dell’ultima prova:

Fonte: Ficr

Nell’ultima ”piesse” tutti sono andati al massimo ed il colpo di scena era proprio dietro l’angolo. Mikko Heikkila, in coppia con Francesco Pezzoli sulla Toyota GR Yaris Rally2, partito per l’ultima sfida col cronometro staccato di soli 1.7 secondi dalla vetta, occupata da Zaldivar, sicuramente in cerca di una nuova vittoria è incappato in un capottamento che ha definitamente lasciato via libera verso la vittoria al paraguayano Zaldivar, navigato dall’argentino Der Ohannesian, su una Skoda Fabia RS.

Una vittoria strameritata per il pilota sudamericano, da noi praticamente sconosciuto, ma vincitore lo scorso anno del Codasur, Campionato FIA che prevede gare in Paraguay, Argentina, Brasile , Bolivia ed Uruguay.

Alle sue spalle ha chiuso, a soli 1.6 secondi di distacco, il bravo Simone Tempestini, rumeno “d’adozione”, in coppia con Sergiu Itu, su Skoda Fabia RS, dopo una gara passata in gran parte da leader.

A 2.4 secondi dalla vetta ha quindi concluso, dopo l’inaspettato forfait di Heikkila, Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni, su un’altra Skoda Fabia. Il fiorentino, al termine di una gara perfetta, condita anche da due scratch, in cui ha confermato le sue grandi qualità, ha conquistato proprio sul finale il terzo gradino del podio e la vittoria nel CIRT, portando a casa il bottino pieno dopo che dal Foligno era tornato a mani vuote.

Gli equipaggi stranieri, non iscritti al CIRT, erano infatti trasparenti ai fini del Campionato, e così in testa al Tricolore Terra ora si trova Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, qui quarto al traguardo a 5.2 secondi dal leader su Skoda Fabia RS. Il giovane driver vicentino ha sofferto particolarmente nel finale, dopo due giorni all’assalto che lo avevano visto protagonista anche con lo scratch nella quarta speciale.

Quinto all’arrivo, staccato di 23.1 secondi dalla vetta, a conferma di un grande ritorno e di un ritrovato protagonista della serie, ha concluso Umberto Scandola, insieme a Paolo Cargnelutti, con un risultato che vale il secondo podio consecutivo (terzo posto) per la serie sterrata. Il Campione Italiano, nonostante la ruggine accumulata, che ancora non gli permette ancora di esprimere il suo massimo potenziale, si è portato a casa anche il miglior tempo sulla PS7.

Nella classifica finale della straordinaria gara toscana, svoltasi tutta su prove sterrate ancora intatte, già scenario del Rally di Sanremo mondiale negli Anni 80, a piazzarsi al sesto posto è stato Enrico Oldrati, in coppia con Giacomo Ciucci, distanziato di 49.7 dal vincitore ed in cerca di riscatto, equipaggio molto veloce e tra i primissimi nella parte finale della gara dopo una seconda giornata in crescendo, seguito da Luca Hoebling con Federico Fiorini. Il gentleman driver veronese non si aspettava una tale prestazione in mezzo a tanti campioni, ma alla fine ha ottenuto il 7° posto assoluto, 5° del CIRT, staccato di 52.9 secondi.

Più forte delle difficoltà, e soprattutto di una pesante foratura nella seconda “piesse” Nicola Tali, con Piercarlo Capolongo, che è arrivato alla bandiera a scacchi in centro a Radicofani ottavo con 1:33.4 di distacco dal vertice.

A chiudere le prime dieci posizioni ci hanno poi pensato Angelo Pucci Grossi, nono a 1:46.6, in crescita di feeling durante la gara e navigato da Francesco Cardinali, ed Alessandro Taddei con Andrea Gaspari decimi assoluti a 1:53.0.

Questa la Top 10 assoluta al termine del 15° Rally della Val d’Orcia:

Fonte: Ficr

Per quanto riguarda la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici la vittoria è andata a Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, su Peugeot 208 Rally4 dopo una gara dominata dall’inizio alla fine.

In rimonta ha invece dimostrato tutte le sue potenzialità, dopo un sabato piuttosto difficile, Matteo Fontana affiancato da Alessandro Arnaboldi. Il giovane equipaggio su Ford Fiesta Rally3 ha conquistato la classifica della Coppa ACI Sport 4WD.

Photo Credits: ACI Sport

Fonte: Ufficio Stampa ACI Sport
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