Sami Pajari allontana le polemiche: “Sono nel posto giusto”

È uno degli osservati speciali in questa stagione. Sami Pajari in Toyota ha un mirino puntato addosso viste le pressioni derivanti dal temibile salto in Rally 1.

Il giovane finlandese tuttavia ha risposto fin qui con un campionato abbastanza sufficiente, mantenendo un profilo in linea con quello che ci si aspetta da un esordiente.

Nonostante questo sono in tanti a reputarlo non ancora maturo per il grande salto, per di più su una macchina potenzialmente competitiva come la sua Yaris Rally1.

Io sono completamente a mio agio qui – ha commentato Pajari – Ci sono stati alcuni intoppi, ma altre volte è andata abbastanza bene, quindi perché dovrei pensare che questo sia il posto sbagliato per me? Ci sono stati dei bei rally, dei buoni risultati. È abbastanza ovvio che rally dopo rally stiamo diventando sempre più sicuri di noi stessi, ed è esattamente ciò vogliamo. Bisogna considerare però che su queste macchine devi essere sempre al top. Basta un attimo di esitazione per ritrovarti subito molto indietro. La competizione qui è davvero agguerrita.

Una competizione che per Pajari è anche interna, come dimostrato nell’ultimo duello in Portogallo con il suo compagno di team Elfyn Evans.

È stato davvero bello confrontarsi con Elfyn. Quando partiamo consecutivamente nelle tappe, le condizioni sono più o meno le stesse. Quindi è stato bello vedere che a volte possiamo avere la sua stessa velocità.

Un Pajari sempre più in confidenza con la nuova categoria dunque. Solo il tempo ci dirà se in futuro riuscirà ad entrare nell’elite del gruppo di vertice.