Rovanperä cambia marcia e sogna il tris iridato: “Mai andato così forte in Sardegna. Ora il titolo è più vicino”

C’era una volta la Sardegna di Kalle Rovanperä. Quella che non gli piaceva, che non gli dava soddisfazioni e che gli ricordava, ogni anno, quanto fosse ostico adattarsi a quelle strade strette, sdrucite, scivolose. Poi è arrivato il 2025. Ed è cambiato tutto.

Il finlandese della Toyota, già due volte campione del mondo, ha firmato una delle sue prove più complete degli ultimi tempi, centrando il terzo posto assoluto e, soprattutto, portando a casa l’intero bottino della Super Sunday, coronata da una Power Stage da manuale. Il suo tempo finale nella speciale conclusiva? Ben 8,1 secondi più rapido del diretto inseguitore, un certo Thierry Neuville.

“Non so spiegare il motivo per cui il distacco sia stato così ampio nella Power Stage. Ma posso dire che ho dato tutto quello che avevo. È stato il massimo che potevamo ottenere qui, e finalmente abbiamo raccolto ciò che meritavamo”,

ha dichiarato un Rovanperä visibilmente sollevato al termine della gara.

Un risultato che assume un peso specifico notevole, non solo per il piazzamento sul podio – eguagliato solo una volta in carriera su quest’isola – ma per i 25 punti conquistati, che gli consentono di rientrare con decisione nella corsa al titolo. Il distacco da Elfyn Evans, leader del campionato, si è ridotto a 20 lunghezze. E davanti a lui, ora, c’è solo Sébastien Ogier, distante appena un punto.

Un dato significativo? Rovanperä è il pilota che ha conquistato più punti di tutti nelle ultime tre gare. Dopo la vittoria alle Canarie (35 punti), è arrivato il terzo posto in Portogallo (22 punti), e ora quello in Sardegna con l’exploit della domenica (25 punti), per un totale di 82 punti. Nessuno ha fatto meglio.

“Il distacco in campionato si sta assottigliando sempre più. È quello che volevamo. C’è ancora da recuperare, ma ora la situazione è decisamente più positiva rispetto a qualche settimana fa”,

ha aggiunto il finlandese.

E pensare che, dopo il ritiro in Kenya, il sogno mondiale sembrava lontano, quasi sfumato. Invece, a suon di prestazioni intelligenti e senza errori, Kalle ha saputo ricostruire il suo slancio. Ora, nel mirino c’è l’Acropolis Rally:

“In Grecia dovrebbe andare bene. Sarà una gara complicata per le gomme, ma avremo un test e cercheremo di farci trovare pronti”.

Da dimenticato protagonista a pericoloso outsider: Rovanperä è tornato. E adesso, anche la Sardegna non fa più paura.