Monte-Carlo 2026: il Rally piu’ leggendario al mondo si mostra ufficialmente
Giunta alla sua novantaquattresima edizione, il Rally di Monte-Carlo mostra ufficialmente la propria struttura
Non è solo una gara.
È una leggenda da comprendere e assaporare, da vivere e da amare, ma anche un enorme grattacapo per tutti gli equipaggi che tra passi alpini, curve cieche e ghiaccio sorprendente dovranno fare i conti con la vera del Rally di Monte-Carlo.
Il 94° Rallye Automobile Monte-Carlo, in programma dal 18 al 25 gennaio 2026, torna a confermarsi come uno degli appuntamenti più affascinanti e imprevedibili del motorsport internazionale.
Un evento che ad esclusione di qualche stagione continuera’ ad essere il round di apertura del Campionato del Mondo di Rally per la stagione 2026, anche se l’approvazione ufficiale del calendario deve essere approvata dalla FIA.
Il programma: sette giorni tra ricognizioni, sfide storiche e ritorni leggendari
Sara’ una gara dalla lunga durate quella che aprira’ la stagione 2026 del campionato mondiale WRC con gli equipaggi che fin da domenica 18 gennaio saranno in campo per le ricognizioni, che si protrarranno fino a martedì 20.
Mercoledì 21, alle ore 14:01, ad avere l’attenzione di tutti sara’ il consueto e ormai consolidato shakedown su un tratto di 4,80 km, esteso e arricchito dal passaggio sulla strada di Rabou, nei pressi di Gap, città che torna ad avere un ruolo centrale.
La partenza ufficiale è fissata per giovedì 22 gennaio alle 14:00, dal Quai Albert 1er a Monaco. Il primo giorno si disputeranno tre prove speciali nei dipartimenti di Alpes-Maritimes e Alpes-de-Haute-Provence, per un totale di 61,58 km cronometrati:
- SS1 – Toudon / Saint-Antonin (22,90 km – 15:35)
- SS2 – Esclangon / Seyne-les-Alpes (23,48 km – 18:03)
- SS3 – Vaumeilh / Claret (15,20 km – 19:51)
Il cuore del rally: venerdì maratona tra Drôme e Hautes-Alpes
Venerdì 23 gennaio sarà la giornata chiave: 129,38 km cronometrati con tre speciali da ripetere due volte, nei dipartimenti di Drôme e Hautes-Alpes. Si tratta della tappa più lunga e complessa del rally:
- SS4/7 – Laborel / Chauvac-Laux-Montaux (17,84 km – 08:36 / 14:58)
- SS5/8 – Saint-Nazaire-le-Désert / La Motte-Chalancon (29,00 km – 10:04 / 16:26)
- SS6/9 – La Bâtie-des-Fonts / Aspremont (17,85 km – 11:22 / 17:44)
Una giornata che metterà alla prova anche gli equipaggi più esperti, tra tecnica, gestione gomme e resistenza.
Sabato tra novità e nostalgia: torna la super speciale di Monaco
Sabato 24 gennaio si corre principalmente nell’Alpes-de-Haute-Provence, con 78,22 km cronometrati su tre speciali:
- SS10/12 – La Bréole / Bellaffaire (30,10 km – 08:05 / 12:05)
- SS11 – Vaumeilh / Claret (15,20 km – 09:18)
Ma la vera novità è il ritorno di una super speciale nel Principato di Monaco, di ritorno all’interno del panorama rallystico dalla sua ultima apparizione avvenuta nel 2008:
- SS13 – Monaco Circuit (2,82 km – 17:45)
Una prova spettacolo di cui ancora non si conosce esattamente la struttura, ma che per certo riguardera’ la parte inferiore del circuito, proprio come avvenne nel lontano 2008.
Gran finale tra i colli più iconici
Domenica 25 gennaio sarà il giorno dei verdetti, con due prove leggendarie da ripetere due volte, per 71,62 km totali:
- SS14/16 – Col de Braus / La Cabanette (12,48 km – 08:00 / 11:10)
- SS15/17 – La Bollène-Vésubie / Moulinet (23,33 km – 09:05 / 13:15)
La Bollene-Vesubie / Moulinet che per l’occasione sara’ utilizzata anche come Power Stage dell’evento monegasco nel suo secondo loop.
La cerimonia di chiusura e la premiazione si terranno alle 17:00 al Port Hercule di Monaco.
Manca ancora tanto al via della stagione 2026, con il campionato 2025 che si ritrova ora ora come giro di boa e si indirizza verso la seconda meta’ di stagione, ma il Rally Monte-Carlo come ogni anno attira ed incuriosisce tutti i fan del mondo pronti ad occupare le fredde e gelide valli francesi per assistere a quello che e’ a tutti gli effetti il round piu’ cercato, desiderato e amato dai fan dei rally.