WRC 2026: il Mondiale svela un calendario tra tradizione e novità
L'Italia si sposta in autunno in un mix sempre più variegato di nazioni
La FIA e il promotore del Campionato del Mondo Rally hanno ufficializzato il calendario WRC 2026, confermando un programma di 14 appuntamenti che attraverserà quattro continenti. La nuova stagione, oltre a confermare i round storici, porterà anche novità significative nella sequenza degli eventi e nella gestione delle superfici, con l’obiettivo di rendere la competizione ancora più equilibrata.
Monte Carlo apre, Arabia Saudita chiude
Come da tradizione, sarà il Rallye Monte-Carlo (22-25 gennaio) ad alzare il sipario sul campionato. Gli equipaggi affronteranno ancora una volta le insidiose strade alpine francesi, dove il ghiaccio e l’asfalto asciutto si alternano creando un mix di difficoltà unico. Quest’anno, una spettacolare prova cittadina nel cuore di Monte Carlo, prevista per la serata di sabato, aggiungerà ulteriore fascino a un evento già iconico.
La chiusura, invece, avverrà dall’11 al 14 novembre nel deserto dell’Arabia Saudita, confermando il Paese come nuovo grande protagonista del WRC, con scenari spettacolari e condizioni estreme.
Un mix di superfici per la prima parte della stagione
La prima metà dell’anno offrirà varietà e imprevedibilità: neve in Svezia, asfalto in Croazia, Isole Canarie e Giappone, e sterrati in Kenya e Portogallo. Una combinazione che non solo garantirà spettacolo, ma metterà alla prova team e piloti, costretti a trovare il giusto equilibrio tra setup e strategie.
In particolare, lo spostamento del Rally del Giappone a maggio rompe la sequenza dei rally su ghiaia, riducendo l’effetto “pulizia” sulle strade per i primi della classifica e rendendo la competizione più equa. Italia dunque in autunno come non succedeva da un po’ di tempo.
Le dichiarazioni dei vertici WRC e FIA
Jona Siebel, direttore generale di WRC Promoter, ha spiegato:
“Questo calendario è stato costruito con un obiettivo chiaro: garantire varietà e fluidità. Abbiamo ascoltato team, piloti e stakeholder per creare una sequenza che possa influenzare positivamente la competizione.”
Anche il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha sottolineato l’importanza del nuovo programma:
“Il calendario WRC 2026 combina la tradizione dei rally iconici con il ritorno di eventi in regioni dove l’interesse per il motorsport è in forte crescita. È la dimostrazione della forza e dell’attrattiva globale di questa serie.”
I ritorni e le conferme più attese
Tra le gare più attese figurano il Rally delle Isole Canarie e il Rally del Paraguay, introdotti nel 2025 e confermati per la prossima stagione dopo l’ottima accoglienza. Confermate anche prove iconiche come il Safari Rally Kenya e il Rally di Finlandia, da sempre tra gli appuntamenti più spettacolari del Mondiale.
Calendario WRC 2026
| Round | Evento | Date |
|---|---|---|
| 1 | Rallye Monte-Carlo | 22 – 25 gennaio |
| 2 | Rally di Svezia | 12 – 15 febbraio |
| 3 | Safari Rally Kenya | 12 – 15 marzo |
| 4 | Rally di Croazia | 9 – 12 aprile |
| 5 | Rally Isole Canarie | 23 – 26 aprile |
| 6 | Vodafone Rally del Portogallo | 7 – 10 maggio |
| 7 | Rally del Giappone | 28 – 31 maggio |
| 8 | EKO Acropolis Rally | 25 – 28 giugno |
| 9 | Rally dell’Estonia | 16 – 19 luglio |
| 10 | Secto Rally di Finlandia | 30 luglio – 2 agosto |
| 11 | Ueno Rally del Paraguay | 27 – 30 agosto |
| 12 | Rally Chile Bio Bío | 10 – 13 settembre |
| 13 | Rally Italia | 1 – 4 ottobre |
| 14 | Rally dell’Arabia Saudita | 11 – 14 novembre |