Armstrong guida in Galles, Mabellini ora tutto sulla Power Stage

Il JDS Machinery Rali Ceredigion, settima e penultima prova dell’ERC 2025, si prepara a un finale infuocato. Jon Armstrong chiude la seconda tappa in testa con un margine di 7,3 secondi sul compagno di squadra Romet Jürgenson, dopo un sabato vissuto al limite tra pioggia, tratti fangosi e continui colpi di scena.

Alle loro spalle, Miko Marczýk consolida il terzo posto a 20,9 secondi dalla vetta. Il polacco, leader della classifica ERC, tiene d’occhio soprattutto Andrea Mabellini, costretto a scontare due minuti di penalità prima del via per una decisione degli Steward. Nonostante l’handicap, l’italiano ha messo in mostra tutto il suo talento, vincendo due prove speciali (SS5 e SS7) e riportandosi fino al sesto posto assoluto, a poco più di un minuto dal quinto Osian Pryce.

«È stata una buona giornata, solo un piccolo errore», ha raccontato Armstrong, autore del miglior tempo nella SS2 e di un passo costante per tutta la giornata. Anche Jürgenson ha mostrato il suo potenziale, firmando la sua prima vittoria ERC nella temuta Y Diafol (SS3), nonostante un brivido ad alta velocità. «È incredibile essere lì davanti con Jon, non ho ancora molta esperienza su queste strade, ma è un segnale positivo per il futuro», ha commentato l’estone.

Marczýk, solido nella gestione, ha vinto la SS4 e mantiene il controllo del duello iridato. Con le posizioni attuali, il polacco ha solo quattro punti di vantaggio su Mabellini considerando gli scarti: tutto si deciderà oggi e la Power Stage assume un peso specifico decisamente rilevante.

Tra gli altri protagonisti, giornata complicata per Osian Pryce, quinto con la Hyundai i20 N Rally2, rallentato da due testacoda e qualche problema tecnico. Più indietro, tanti ritiri eccellenti: Max McRae fuori in SS3, Callum Devine fermato da un principio d’incendio, e i capottamenti di Philip Allen e Jakub Matulka nella ripetizione di Y Diafol. Anche Garry Pearson ha alzato bandiera bianca dopo un’uscita nella stessa prova.

Domenica il verdetto: quattro prove speciali per un totale di 58,96 km decreteranno non solo il vincitore del Ceredigion, ma potrebbero indirizzare in maniera decisiva la corsa al titolo europeo. Armstrong e Jürgenson si giocano la vittoria, ma tutti gli occhi sono sulla rimonta di Mabellini, chiamato all’impresa per mantenere vivo il sogno ERC.