WRC | Rally del Cile: Nella sfida tutta Toyota è Sebastien Ogier a vincere. Oliver Solberg si laurea campione del mondo WRC2
L’equipaggio francese conquista il Rally del Cile avvicinandosi alla leadership del campionato nonostante il programma part-time.
Una sfida tutta Toyota quella andata in scena in questo 4° Rally Cile BioBio.
Quattro giorni di gara che tra cambi di vertice, piogge torrenziali e problemi meccanici hanno incoronato Sebastien Ogier e Victor Landais che ora potranno spuntare l’appuntamento sudamericano dalla bacheca dell’otto volte campione del mondo che proprio mancava dopo averlo sfiorato alla prima edizione.
Un testa a testa continuo con il compagno di team e diretto avversario al titolo con continui tira e molla sul filo dei secondi che, però non hanno impensierito l’otto volte campione del mondo prorogati fin all’ultima prova speciale dove la zampata del francese ha sancito la definitiva conclusione del quartultimo appuntamento della stagione.
Un distacco di 11.0 secondi a siglare l’ennesima doppietta Toyota della stagione con Elfyn Evans e Scott Martin a fermarsi proprio alle spalle del francese con la prima Hyundai in terza posizione assoluta, occupata da Adrien Fourmaux e Alexandre Coria.
L’ennesimo rilancio della stagione del francese che tra continui alti e bassi continua a mostrare il proprio talento risultando proprio il miglior equipaggio Hyundai in gara arrivando al traguardo con 46.5 secondi.
Quarta posizione assoluta per Thierry Neuville e Martin Wydaeghe che senza troppe pretese ed evitando possibili problemi arriva al traguardo con un distacco di 59.0 secondi dalla vetta della gara, nonostante l’arrivo di prova in prova incombente di Sami Pajari arrivato proprio alle spalle dell’equipaggio belga numero 1 per appena 4.4 secondi.
Maggiormente attardate invece le ultime due vetture Toyota in gara con Kalle Rovanpera a precedere Takamoto Katsuta in rispettiva sesta e settima posizione assoluta.
Per il finlandese un avvio in grande spolvero, ma che attardato da una foratura si è dovuto accontentare di assumersi la responsabilità di dover recuperare posizioni e secondi nonostante le posizioni di partenza particolarmente svantaggiose nelle ultime giornate di gara.
Se per il finlandese il distacco si ferma a 1:35.7 secondi per il giapponese il distacco invece è più importante con il cronometro che si stoppa a 2:14.0 secondi nei confronti del vincitore della 4° Rally del Cile.
Ottava posizione per l’unica Ford Puma Rally1 in top-10 quella di Gregoire Munster e Louis Louka che nonostante un piccolo problema alle leva del cambio durante la prima giornata di gara ha evitato problemi e ritiri, come invece accaduto per i due compagni di team con il motore K.O.
A completare la top-10 ci pensano invece le vetture WRC2 con Oliver Solberg e Nikolay Gryazin a lottare per la prima posizione della categoria con l’ago della bilancia a pendere proprio dalle parte del giovane pilota svedese che con la sua vittoria al Rally del Cile ferma il contatore di vittorie della categoria Rc2 e WRC2 a ben 5 appuntamenti totali.
Un numero di punti e vittorie importanti che ha portato Oliver Solberg e Elliot Edmondsson sul tetto della categoria WRC2 per la prima volta nella loro carriera incoronandoli come Campioni mondiali della categoria WRC2.
Una vittoria del campionato da parte della vettura giapponese che bissa quello ottenuto lo scorso anno grazie a Sami Pajari che proprio grazie a ciò ha potuto avere la possibilità di salire sulla ben più potente e veloce Toyota Yaris GR Rally1 per la stagione successiva a rilanciare anche quelle che sono le possibilità di Oliver Solberg di rientrare nella massima categoria della serie.
Un ritorno rilanciato anche dall’incredibile vittoria ottenuta durante il Rally di Estonia quando ebbe proprio l’opportunità di “testare” la sorella maggiore.
Si deve invece “accontentare” della decima posizione assoluta e seconda posizione di WRC2, Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov che a bordo della Skoda Fabia RS Rally2 arrivano a 8:59.0 secondi dal vincitore della gara e 40.4 secondi proprio da Oliver Solberg.
Con il titolo di Campione del mondo WRC2 già assegnato all’equipaggio anglo-svedese di casa Toyota gli occhi sono ora tutti puntati sul possibile vincitore della stagione 2025 ancora più incerto che mai con ben cinque possibili equipaggi in lizza per la possibile vittoria.
Non ci resta che aspettare il successivo appuntamento della stagione, quanto la carovana WRC si sposterà dalle sterrate strade cilene alle asfaltate strade del centro Europa che dal 16 al 19 ottobre vedrà proprio gli equipaggi ritornare sul fondo catramato, assente fin dal Rally Islas Canarias corso a fine aprile.