Rovanperä e Tänak analizzano un Rally del Cile amaro

Il Rally del Cile 2025 ha lasciato strascichi pesanti nella corsa al titolo mondiale. Due grandi protagonisti come Kalle Rovanperä e Ott Tänak hanno dovuto fare i conti con sfortuna e problemi tecnici, vedendo ridursi drasticamente le loro chance iridate.

Rovanperä: “Ora servono vittorie”

Il finlandese della Toyota Gazoo Racing non è riuscito a capitalizzare nelle veloci gare sudamericane. Dopo il ritiro in Paraguay per un cedimento della gomma Hankook, in Cile è stato un errore contro una scarpata a rovinare il suo weekend. Il risultato finale è stato un sesto posto, con soli 12 punti portati a casa.

“Non è stato un buon weekend” ha ammesso Rovanperä. “È sempre più difficile. Avevamo bisogno di risultati qui, soprattutto prima delle gare su asfalto, ma non li abbiamo ottenuti. Ora è chiaro che ci servono alcune vittorie se vogliamo avere qualche possibilità”.

Il due volte campione del mondo è scivolato al terzo posto in classifica, a 21 punti dal compagno di squadra Sébastien Ogier, nuovo leader del campionato. Con tre round ancora da disputare, la rimonta è complicata ma non impossibile. Prossima tappa sarà il Central European Rally, in ottobre: “A differenza delle Canarie ci sarà molta terra portata in strada dai tagli, ma proveremo comunque a ripetere quella prestazione”, ha spiegato il finlandese.

Tänak: “Il titolo? Realisticamente è finita”

Se Rovanperä può ancora coltivare speranze, per Ott Tänak la resa è già arrivata. Il weekend del pilota Hyundai era iniziato alla grande, con il comando della gara, ma un guasto tecnico al motore lo ha costretto al ritiro già venerdì. Successivamente, nonostante alcuni scratch al sabato, la sua corsa è stata compromessa, fino a raccogliere soltanto un punto iridato.

“Frustrante. È stato un weekend molto lungo. Venerdì era iniziato difficile ma stava andando bene, poi è andato tutto fuori pista. Gli ultimi rally sono stati davvero complicati, non è stato facile” ha raccontato l’estone.

La classifica non lascia spazio a illusioni: Tänak è ora distante 43 punti da Ogier e ha ammesso senza giri di parole la fine delle sue ambizioni iridate.

“Realisticamente, sì, è finita” ha dichiarato. “Cercheremo comunque di fare buoni rally, quando partiamo l’obiettivo è sempre quello di riuscire a trovare ritmo e prestazioni”.

Il sogno del secondo titolo mondiale per l’estone dovrà quindi essere rimandato, mentre il WRC si prepara ad affrontare le ultime tre prove decisive della stagione.