Tänak gela i rumors: “Non tornerò in Toyota”

Ott Tänak ha spento ogni voce su un suo possibile ritorno in Toyota per sostituire Kalle Rovanperä nel World Rally Championship 2026. Dopo il sorprendente ritiro del finlandese annunciato giovedì, il paddock si era infiammato con l’idea di rivedere il campione del mondo 2019 di nuovo al volante della Yaris, ma è stato lo stesso Tänak a smentire tutto con parole chiare.

“Se guardiamo al quadro generale, la Toyota non ha bisogno di guardare altrove,” ha dichiarato il pilota estone a DirtFish. “Hanno già una line-up molto solida. È abbastanza evidente come si muoveranno le cose e non vedo motivo di discussione su questi temi.”

Tänak, che vinse il titolo mondiale nel 2019 proprio con la Yaris WRC, ha spiegato che non esiste alcuna trattativa con il team di Jyväskylä. Pur mantenendo ottimi rapporti con la squadra giapponese, il pilota Hyundai ha chiarito di non avere in programma un ritorno sotto la bandiera Toyota.

Solberg nel mirino: il futuro è già scritto?

Secondo molti addetti ai lavori, e anche per lo stesso Tänak, il sedile lasciato libero da Rovanperä ha già un erede naturale: Oliver Solberg. Il giovane svedese, fresco campione WRC2 e vincitore al Rally Estonia con la Toyota GR Yaris Rally1, è considerato la scelta più logica per entrare a tempo pieno nel team ufficiale nel 2026.

Il 24enne figlio d’arte ha impressionato in ogni uscita stagionale, mostrando velocità, maturità e un potenziale da campione del mondo. Non a caso, la sua promozione a pilota ufficiale Toyota appare ormai una semplice formalità.

“Toyota è già coperta su tutti i fronti,” ha aggiunto Tänak. “Con i piloti che hanno, non c’è alcuna necessità di cercare altrove.”

Le parole dell’estone chiudono quindi definitivamente le speculazioni su un suo possibile ritorno, confermando una volta di più la solidità della squadra giapponese in vista della prossima stagione.