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WRC | Central European Rally: Il ritiro di Ogier lascia via libera a Rovanpera che si invola in solitaria

Campo libero per il due volte campione del mondo che si ritrova in solitaria in vetta

Cambia tutto al 3° Central European Rally.

Se nella prime due giornate di gara è la battaglia tra Sebastien Ogier e Kalle Rovanpera a fare notizia, nella terza a fare da voce grossa è l’uscita di strada proprio del francese.

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello accaduto nella P.S. 10  Keply 1 dove una foratura all’anteriore sinistra non segnalata dal TPMS (n.d.r. il dispositivo che permette di segnalare eventuali forature) ha innescato dell’inevitabile sottosterzo in un tratto molto veloce che ha costretto l’otto volte campione del mondo a fare da spettatore inerme verso un’uscita inevitabile e ad alzare bandiera bianca che ha di fatto consegnato le percentuali di possibile vittoria del terz’ultimo appuntamento della stagione nelle mani proprio di Kalle Rovanpera.

Abbiamo rimediato una foratura all’anteriore sinistra e il TPMS non stava lavorando, non c’è stato nulla che potessi fare.

Una prestazione di assoluto rilievo del due volte campione del mondo che dopo aver seguito in prima persona la fuga di Sebastien Ogier, arrivando al termine della seconda giornata di gara a 0.6 secondi, risponde con la stessa filosofia rifilando secondi a tutti conquistando, inoltre, la vetta della gara proprio sulla prima prova speciale della terza giornata di gara.

Decimi di secondo a separare i due equipaggi di casa Toyota prima che il ritiro dell’equipaggio francese lasciasse totale via libera all’equipaggio numero 69 che al termine del loop mattutino si ritrova in prima posizione assoluta staccando tutti i restanti equipaggi in gara di oltre 39 secondi.

Una fuga solitaria da parte del giovane pilota finnico che vede in Elfyn Evans il primo spettatore di lusso.

E’ proprio l’inglese di casa Toyota a prendersi la briga di conquistare una seconda posizione assoluta particolarmente combattuta insieme a Ott Tanak attualmente in terza posizione.

Se ad attardare l’inglese è un’eccessiva attenzione all’evitare errori, lo stesso non si può dire per Ott Tanak che lamenta una continua mancanza di prestazione alla propria Hyundai nei confronti della corazzata Toyota che sul fondo catramato sembra avere una marcia in più.

Penso che abbiamo avuto una prova okay considerando dove siamo.
Non abbiamo performance e questo ci porta a delle difficoltà, ma comunque non è male

Tante considerazioni, ma pochi secondi a separare i due equipaggi per la possibile seconda posizione assoluta con il cronometro che si ferma a 1.3 secondi tra i due.

Giornata in crescendo per Takamoto Katsuta, costantemente sul tempo dei primi ed in quarta posizione assoluta staccato di 54.4 secondi dal compagno di team in vetta alla classifica.

Maggiormente staccati tutti i restanti equipaggi in classifica con Adrien Fourmaux a figurare come secondo miglior equipaggio in Hyundai in quinta posizione assoluta attardato di 1:22.9 secondi.

Sesta posizione assoluta per Sami Pajari e Marko Salminen che, con un feeling ancora tutto da affinare, riescono a precedere di quasi un minuto un Thierry Neuville che tra errori e problemi si ritrova ad annaspare in settima posizione assoluta staccato di quasi 2:30 secondi da Kalle Rovanpera.

Onestamente non ci provo neanche, non ho feeling.
E’ solo paura e non divertimento.
Siamo qua, ma è stato veramente brutto, ma l’avere tre gomme da bagnato ha aiutato un po’.

Approccio più conservativo e volto al fare chilometri quello adottato da Josh McErlean che preferisce sacrificare la prestazione per evitare errori e problemi che hanno costretto invece ad alzare bandiera bianca al compagno di team Gregoire Munster che lo porta però in ottava piazza.

A completare la top-10 ci pensano invece le Toyota Yaris Rally2 di Oliver Solberg e Alejando Cachon in lotta tra loro prima che una foratura e qualche errore dello spagnolo lo allontanasse dal neocampione del mondo WRC2 portandolo a quasi un minuto di distacco.

Con il primo loop di prove terminate l’appuntamento è per le 14:05 con lo start della P.S. 12 Keply 2 che apre le danze per il loop pomeridiano di prove speciali del terzo giorno di gara.

 

 

Photocredit: Luca Barsali
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