WRC | Central European Rally: Kalle Rovanpera in solitaria ed in piena modalità amministrazione
Campo libero per l’equipaggio finnico che tira i remi in barca gestendo il vantaggio guadagnato
Tutto in discesa per Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen in questo 3° Central European Rally.
Il ritiro di Sebastien Ogier ha aperto le strade per l’equipaggio finnico che, conscio del vantaggio ottenuto nelle precedenti prove speciali, tira i propri remi in barca andando a gestire gli oltre 40 secondi di distacco nelle tre prove speciali rimanenti del loop pomeridiano.
E’ stata una buona giornata.
Questo pomeriggio è stato un poì più complicato dal punto di vista emotivo.
Anche qui le condizioni erano ottime, quindi vorrei solamente spingere, ma a questo punto non è facile e non serve.
Domani sarà una giornata importante e la lotta sarà tanto sentita.
Un vantaggio gestito e assicurato in una cassaforte che porta l’equipaggio Toyota numero 69 in vetta alla classifica con 36.3 secondi di vantaggio nei confronti di Ott Tanak che con un ultimo colpo di reni riesci a superare Elfyn Evans e ad allungare fino 8.4 secondi, complice anche un tempo leggermente più alto fatto segnare proprio dall’inglese nei confronti dell’estone.
Una lotta per la seconda piazza che infiamma, inoltre, la lotta al titolo con i due possibili contendenti lottare per cercare di ottenere quanti più punti possibili in vista degli ultimi due appuntamenti in programma.
Non abbiamo spinto abbastanza ovviamente.
Ci riproviamo domani, ma ci sta mancando qualcosa a livello di velocità questo pomeriggio, perciò vedremo.
Parole di delusione per il gallese di casa Toyota che dovrà certamente invertire il trend cercando quello step in più che manca a livello di passo per poter ricucire sul diretto avversario e di superarlo.
Ai piedi del podio ed in constante e continuo crescendo è Takamoto Katsuta che riesce a portare la propria Yaris Rally1 in quarta posizione assoluta staccando di 37.1 secondi Adrien Fourmaux e Alex Coria in quinta posizione assoluta.
Oltre il minuto e mezzo il ritardo accumulato dal francese nei confronti dell’attuale leader della classifica.
Altalenante il ritmo tenuto da Sami Pajari che alterna prestazioni di rilievo con tempi più alti rispetto agli avversari che lo porta in sesta posizione assoluta staccato di oltre due minuti dal compagno di team.
Continuano le problematiche di affinamento con la Hyundai i20 Rally1 sul fondo catramato per Thierry Neuville che, nonostante i continui cambiamenti e anche stravolgimenti all’assetto, continua a lamentare mancanza di feeling e performance sulla vettura della casa di Alzenau.
Per il belga campione in carica una settima posizione assoluta distante 2:35.3 secondi dalla vetta.
Ancora una volta a fare da fanalino di coda delle vetture Rally1 ci pensa una Ford ed in particolare Josh McErlean in fase di “apprendistato” con un’ottava posizione che porta qualche punto in classifica nonostante il distacco si attesti a oltre quattro minuti.
Ancora una volta a completare la top-10 ci pensano le vetture Rally2 ed in particolare la Toyota Yaris di Oliver Solberg e la Citroen C3 di Leo Rossel che approffitta di una toccata alla ruota posteriore destra su una balla da parte di Alejandro Cachon, che apre completamente la sospensione posteriore destra costringendo l’equipaggio spagnolo a dover alzare bandiera bianca dopo un’ottima prestazione mostrata nelle prime giornate di gara lasciando via libera proprio al francese di piazzarsi in seconda piazza.
A separare la carovana WRC dal definitivo traguardo sono le quattro prove speciali in programma per la giornata di domenica che garantiranno anche punti fondamentali, complice la formula di assegnazione punti per la stagione 2025, per la conquista del titolo WRC.
Appuntamento quindi per le ore 8:25 con la P.S. 15 Beyond Borders 1 da 12.37 chilometri.