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Tänak ammette: “Abbiamo fatto tutto il possibile, ma il titolo è ormai andato”

il terzo posto al Rally dell’Europa Centrale, l’estone di Hyundai riconosce la superiorità di Toyota e chiude virtualmente la corsa al mondiale.

Ott Tänak ha parlato senza giri di parole dopo il Rally dell’Europa Centrale. Il pilota estone di Hyundai Motorsport ha ammesso che le sue speranze di titolo mondiale sono ormai svanite, nonostante una prestazione combattiva e un duello serrato con Elfyn Evans e Kalle Rovanperä.

Tänak sembrava destinato al secondo posto dietro al vincitore Rovanperä, ma nell’ultima prova speciale è stato superato proprio da Evans, nuovo leader del mondiale. L’estone aveva iniziato la giornata di domenica con 8,4 secondi di vantaggio sul gallese, ma nel corso delle ultime speciali la situazione si è ribaltata: Evans ha chiuso con 5,6 secondi di margine, conquistando un prezioso secondo posto per Toyota.

Tänak ha corso con la vecchia versione della Hyundai i20 N Rally1, mentre i compagni di squadra utilizzavano l’evoluzione aggiornata. Hyundai ha infatti utilizzato l’evento come banco di prova per raccogliere dati e sviluppi in vista dei prossimi appuntamenti su asfalto.

“Abbiamo dato tutto quello che potevamo. Mi sono divertito nella lotta, ma non mi è piaciuto perderla. È stato un weekend difficile: abbiamo faticato venerdì e perso molto terreno, ma sabato siamo riusciti a reagire un po’. Domenica invece, con le condizioni ad alto grip, le Toyota erano semplicemente irraggiungibili.”

“Non c’è più un mondiale per me”

Il distacco in classifica è salito da 43 a 50 punti da Evans, con solo 70 ancora disponibili tra Giappone e Arabia Saudita. Un margine che, per lo stesso Tänak, rende impossibile qualsiasi rimonta.

“In un certo senso ce lo aspettavamo. Sapevamo cosa sarebbe successo, quindi dobbiamo accettare questo risultato. Abbiamo imparato tanto, ma per me ormai non c’è più un campionato.”

Nonostante tutto, l’estone mantiene lo sguardo lucido e costruttivo, concentrandosi sul lavoro tecnico da portare avanti con il team.

Hyundai non si arrende: “Lotteremo finché sarà possibile”

Il nuovo direttore sportivo Andrew Wheatley ha voluto rassicurare l’ambiente Hyundai, sottolineando i progressi e la volontà di continuare a migliorare:

“Abbiamo visto prestazioni incoraggianti dai nostri equipaggi, ma questo rally ha anche evidenziato quanto lavoro ci resta da fare. Finché sarà matematicamente possibile, continueremo a lottare per il titolo piloti e a spingere per crescere come squadra.”

Con due rally ancora in calendario – Giappone (6–9 novembre) e Arabia Saudita (25–29 novembre) – Tänak proverà a chiudere la stagione salvando il podio iridato, mentre Hyundai continuerà la sua corsa allo sviluppo per il 2026.

Fonte: WRC.com
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