Rally Giappone 2025, Ogier firma una domenica da professore sotto la pioggia

Condizioni meteo da trappola

Fin dal mattino la pioggia ha rimescolato le carte. I team si sono trovati davanti a strade umide a tratti e bagnate altrove, con un grip che cambiava anche all’interno della stessa speciale. In questo contesto la priorità è diventata evitare errori più che attaccare a testa bassa, e chi ha letto meglio l’evoluzione del meteo ha potuto costruire il risultato.

Mattina bagnata, Ogier in controllo

Ogier si è presentato alla domenica da leader e ha impostato subito la giornata con il suo classico approccio: passo alto ma zero rischi inutili. Con l’asfalto scivoloso il francese ha scelto di non forzare nelle prime due prove, mantenendo però un ritmo sufficiente per tenere a distanza Elfyn Evans, il rivale più diretto.

Il gallese, dal canto suo, sapeva che solo una vittoria gli avrebbe dato margine in ottica mondiale. Ha provato ad attaccare, ma nella SS18 un piccolo errore di frenata gli è costato qualche secondo e ha fatto salire il distacco oltre i dieci secondi. A quel punto riprendere Ogier, con quelle condizioni, è diventato complicato.

Molto solida la prova di Sami Pajari, che con la terza Toyota ha confermato ritmo e maturità, approfittando dei problemi altrui per consolidare un podio pesante.

Pomeriggio di attacco: Ogier chiude i conti

Se la mattina è stata di gestione, nel pomeriggio Ogier ha deciso di mettere il sigillo sul rally. Il francese ha vinto tre delle sei speciali della domenica e soprattutto si è preso la Power Stage, battendo Evans per appena 0″08: un dettaglio da campione, che però vale 5 punti extra e racconta bene il livello di controllo del pilota Toyota.

Evans ha comunque raccolto punti importanti grazie al secondo posto nella classifica “Super Sunday” e resta davanti nel mondiale, ma con un margine ridottissimo.

Dietro i due Toyota: Tänak limita i danni, Munster in top 5

Alle spalle del duello Toyota, Ott Tänak ha portato a casa una domenica ordinata per Hyundai, in una gara che non ha mai davvero girato a favore della casa coreana. Alle sue spalle Grégoire Munster ha chiuso quinto per M-Sport, approfittando del ritiro di Adrien Fourmaux, fermato da un problema tecnico quando mancavano soltanto due speciali al traguardo.

Toyota Gazoo Racing: gara di casa, dominio totale

La domenica giapponese ha mostrato anche la forza corale della Toyota Gazoo Racing. Tre vetture nella top 5, strategia gomme sempre puntuale e gestione interna senza forzature: Ogier, Evans e Pajari hanno corso “in formazione”, evitando battaglie tra compagni di squadra e massimizzando il bottino in ottica campionato.

Il titolo Costruttori era già matematicamente in tasca, ma vincere e controllare il rally di casa aveva un valore simbolico troppo importante per il team giapponese.

Le dichiarazioni dei protagonisti

“È stata una giornata difficile, ma quando piove in Giappone bisogna pensare in modo diverso: non attaccare, ma sopravvivere con intelligenza. La macchina oggi è stata perfetta.”

– Sébastien Ogier

“Sapevo che Séb è sempre fortissimo in queste condizioni. Non è bastato, ma il campionato è ancora aperto e andremo in Arabia per chiuderlo nel migliore dei modi.”

– Elfyn Evans

Classifica piloti dopo il Rally Giappone 2025

Con i punti raccolti in Giappone, la classifica si è accorciata e ora il mondiale è una faccenda tutta interna a Toyota.

• 1. Elfyn Evans (Toyota) – 272 punti
• 2. Sébastien Ogier (Toyota) – 269 punti
• 3. Kalle Rovanperä (Toyota) – 248 punti

Tre punti di differenza tra Evans e Ogier significano che l’ultimo round in Arabia Saudita deciderà il titolo. Con due piloti dello stesso team, la gestione sportiva sarà un tema anche fuori dall’abitacolo.

Classifica costruttori

Nel mondiale riservato alle squadre i giochi sono invece già fatti:

• 1. Toyota Gazoo Racing WRT – 692 punti
• 2. Hyundai Shell Mobis WRT – 464 punti
• 3. M-Sport Ford WRT – 191 punti

Un margine ampio, costruito su affidabilità, velocità in ogni condizione e – come visto in Giappone – capacità di controllare i momenti più delicati.

Verso l’Arabia: finale da brividi

Il Rally Giappone 2025 ci consegna quindi un copione perfetto per l’ultimo appuntamento: Evans contro Ogier, stessa macchina, stesso team, filosofie diverse. Il primo cerca il sigillo di una stagione costante, il secondo vuole aggiungere un’altra gemma a una carriera già leggendaria.

In Arabia Saudita non si potrà più gestire: lì si correrà per il titolo.