Ogier saluta Tänak: «Una perdita enorme per il WRC, ma soprattutto per me»
Il nove volte campione del mondo dedica parole sincere e profonde all’amico-rivale che lascia il Mondiale
Prima della fine del 2025, Sébastien Ogier ha sentito il bisogno di fermarsi un attimo e dire qualcosa che, fino a quel momento, era rimasto dentro. Un messaggio pubblico, sentito, dedicato a una notizia che lo ha colpito più di quanto forse avesse lasciato intendere all’inizio: l’addio di Ott Tänak al World Rally Championship.
Una decisione che, come Ogier stesso sottolinea, rappresenta una perdita pesante per tutto il movimento rallystico.
«Come sapete tutti, Ott Tänak non correrà nel WRC il prossimo anno. Credo che possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che sia una vera perdita per il nostro sport».
Un rivale che ha spinto Ogier oltre il limite
Ma il messaggio di Ogier va ben oltre il rispetto professionale. L’alsaziano parla da uomo prima ancora che da campione, ricordando quanto Tänak abbia inciso sul suo percorso sportivo.
«A livello personale, mi mancherà davvero. Come avversario, è probabilmente stato quello che mi ha spinto più di tutti, che mi ha costretto ad andare più a fondo e ad avvicinarmi ai miei limiti come nessun altro durante la mia carriera».
Parole che raccontano meglio di qualsiasi statistica l’intensità del confronto tra due campioni che hanno segnato un’epoca del WRC.
Non solo rivali, ma amici
Nel messaggio condiviso da Ogier, emerge soprattutto il lato umano del rapporto con Tänak, costruito negli anni tra battaglie sportive, rispetto reciproco e amicizia.
«Ma ancora più di questo, mi mancherà come amico».
Ogier non nasconde l’ammirazione per le scelte di vita del campione estone, che ha deciso di fermarsi per dedicare più tempo alla famiglia.
«Ott, sei un grande uomo di famiglia, qualcuno che rispetto profondamente. Spero che tu possa goderti ogni momento con i tuoi cari e affrontare questo nuovo capitolo con la stessa forza e onestà che hai sempre dimostrato».
Un addio… o solo un arrivederci
Il messaggio si chiude con una riflessione che lascia spazio al futuro, senza certezze ma con la consapevolezza che le strade, nel motorsport come nella vita, possono sempre incrociarsi di nuovo.
«La vita ha un modo tutto suo di sorprenderci, e chissà quali percorsi potrebbero ancora incontrarsi. Forse è un addio. O forse è semplicemente un arrivederci».
Parole eleganti, sincere, che raccontano il rispetto profondo tra due dei protagonisti più importanti del rally moderno. E che, ancora una volta, ricordano come il WRC non sia fatto solo di cronometri e titoli mondiali, ma anche di legami umani destinati a durare nel tempo.