Ora Hyundai Motorsport remerà tutta per Tanak?

Il Rally Estonia 2025 ha lasciato “strascichi” non solo per la pioggia, i colpi di scena e la vittoria emozionante di Oliver Solberg, ma anche per una domanda che ora riecheggia nel paddock: Hyundai sta iniziando a puntare tutto su Ott Tänak?

A sollevare la questione è stato lo stesso Adrien Fourmaux, autore di un weekend solido ma non folgorante, chiuso in quinta posizione assoluta.

Il francese, passato quest’anno sotto l’ala del team coreano dopo l’esperienza con M-Sport, ha ammesso senza giri di parole che negli ultimi chilometri della domenica ha tenuto a bada Elfyn Evans – diretto rivale di Tänak per il titolo – per «giocare il gioco di squadra».

«È stato difficile lottare per i punti della domenica, ma siamo riusciti a mantenere un vantaggio su Evans per aiutare Ott nella corsa al titolo», ha dichiarato Fourmaux a fine rally.

Una dichiarazione che vale più di mille strategie scritte. E che potrebbe segnare una svolta nel modo in cui Hyundai affronterà il prosieguo del campionato. Perché se da un lato Thierry Neuville resta un nome pesante nel team, è innegabile che il nuovo leader del Mondiale sia Tänak, ora avanti di un solo punto su Evans.

Fourmaux, che in Estonia ha trovato un buon passo nelle giornate centrali, ha visto le sue ambizioni di podio svanire domenica mattina, a causa di un atterraggio troppo aggressivo che ha danneggiato l’anteriore della sua i20 e compromesso l’equilibrio della vettura per il resto della giornata. Tuttavia, proprio in quel momento ha avuto il sangue freddo – o la chiamata dal muretto? – per fare da cuscinetto tra Tänak ed Evans.

Un gesto che, nel breve termine, ha funzionato: Tänak è secondo dietro al vincitore Solberg, porta a casa punti pesanti e scavalca Evans in classifica generale. Ma nel lungo periodo, quale sarà il ruolo di Neuville? E soprattutto: Hyundai ha davvero deciso chi sarà il proprio uomo da titolo?

La prossima tappa in Finlandia, sulle veloci strade sterrate della regione dei mille laghi, ci dirà se quello di Fourmaux è stato un episodio isolato… o il primo segnale di una strategia chiara. In Toyota torna Ogier che oggi guarda al mondiale con ancora più bava alla bocca, per Evans e Toyota ma anche per se stesso…

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