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WRC | Rally Chile Bio Bío 2025: tre giorni di sfide tra ritmo, tecnica e meteo imprevedibile

Da oggi si parte con la seconda tappa sudamericana del World Rally Championship

Il Rally Chile Bio Bío 2025 è pronto a tornare nel calendario mondiale con la sua miscela inconfondibile di complessità tecnica, prove scorrevoli e condizioni meteo in costante mutamento. Per tre giorni gli equipaggi dovranno affrontare una gara che non perdona errori, richiedendo note precise, strategie di gomme intelligenti e grande capacità di adattamento.

Condizioni e ricognizioni

Già la ricognizione ha messo sotto pressione piloti e navigatori: nebbia fitta, scarsa visibilità e piogge intense hanno complicato la stesura delle note in più tratti di montagna. Fattori che renderanno la precisione del lavoro in abitacolo ancora più determinante e che daranno un peso extra alle scelte di pneumatici.

Programma giorno per giorno

Venerdì – Le prime prove saranno veloci e scorrevoli, con un ritmo che premierà chi saprà trovare subito fiducia e costanza. L’aderenza dovrebbe essere regolare, rendendo fondamentale la precisione e il coraggio nella guida.

Sabato – La giornata più impegnativa dal punto di vista tecnico. Le speciali proporranno continui cambi di ritmo e tratti con fondo abrasivo, che metteranno sotto stress gomme e setup delle vetture.

Domenica – Le ultime prove potrebbero essere caratterizzate da tanto “cleaning”: le prime vetture sul tracciato dovranno spazzare la ghiaia, mentre chi partirà più indietro potrebbe beneficiare di un grip in evoluzione. Un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo nella lotta per le posizioni finali e i punti della Power Stage.

Prospettive generali

Variazioni di fondo, grip in continua evoluzione e la costante incognita del meteo: il Rally del Cile si conferma una sfida totale, in cui preparazione, gestione della vettura e adattabilità dell’equipaggio saranno determinanti.

Le opzioni di Hankook

Per affrontare le insidie del Cile, Hankook metterà a disposizione due soluzioni:

  • Dynapro R213 Hard
  • Dynapro R213 Soft

Due alternative che, in base alle condizioni, potranno fare la differenza nell’economia della gara nella terra sabbiosa misto pietre del Chile.

Foto: Luca Barsali
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