WRC | Fourmaux e Neuville al comando in Cile, Tänak fuori per guasto motore
Hyundai grande protagonista del venerdì cileno
Il Rally del Cile ha vissuto un venerdì di colpi di scena. Quella che sembrava la giornata perfetta per Hyundai Motorsport si è trasformata in un misto di gioia e amarezza: Ott Tänak / Martin Järveoja sono stati costretti al ritiro per problemi di motore, complicando notevolmente le loro ambizioni di titolo mondiale a sole tre gare dal termine.
Hyundai davanti con Fourmaux e Neuville
Con l’equipaggio estone fuori dai giochi, la responsabilità di tenere alta la bandiera Hyundai è ricaduta su Adrien Fourmaux / Alexandre Coria, che chiudono il venerdì in testa per la prima volta in carriera al volante della i20N Rally1. A inseguirli a soli 1,0 secondi ci sono i compagni di squadra Thierry Neuville / Martin Wydaeghe, per un doppio sorriso a metà per la casa di Alzenau.
Ogier terzo, Toyota in rimonta
Sébastien Ogier / Vincent Landais guidano l’opposizione Toyota: dopo una mattinata difficile, i francesi hanno ritrovato ritmo e chiuso la giornata in terza posizione, a soli 2,3 secondi dal comando. Più staccati Sami Pajari e Elfyn Evans, che completano la top 5 con oltre 10 secondi di ritardo.
Nel secondo gruppo si segnala Takamoto Katsuta a 41 secondi, seguito da Grégoire Munster, miglior rappresentante dei Ford Puma Rally1 di M-Sport. Più attardato Kalle Rovanperä, soltanto ottavo a 1:05, incapace finora di recuperare dopo la foratura del venerdì mattina.
WRC2: Solberg detta il passo
In WRC2 la leadership provvisoria è saldamente nelle mani di Oliver Solberg / Elliott Edmondson con la Toyota GR Yaris Rally2, avanti di 10,4 secondi su Nikolay Gryazin e di oltre mezzo minuto su Emil Lindholm, entrambi su Skoda Fabia RS Rally2. In quarta posizione Jan Solans a 47,8 secondi, mentre Yohan Rossel è precipitato oltre i 20 minuti di ritardo per guai tecnici.
Hyundai festeggia quindi un doppio comando con Fourmaux e Neuville, ma la delusione per il ritiro di Tänak pesa come un macigno sulle ambizioni iridate del team coreano.