Hyundai Motorsport sacrifica Ott Tanak per il campionato costruttori per rincorrere quello piloti

Un 2025 particolarmente problematico e turbolento per Hyundai Motorsport.
La i20 Rally1 fatica e gli aggiornamenti per rincorrere una Toyota in fuga non stanno funzionando a cui si aggiungono ritiri e i diversi problemi meccanici che tutti i tre equipaggi hanno subito nei diversi eventi.

Problemi meccanici che sono stata proprio la causa del ritiro anzitempo da parte di Ott Tanak che proprio sull’ultima prova speciale della prima giornata di gara si ritrova con il motore della Hyundai i20 Rally1 K.O.

Un problema non banale che mette in allarme gli ingegneri di Hyundai che, consci della situazione e dei limiti nel numero di unita’ che ogni equipaggio puo’ usare, obbliga l’equipaggio estone ad interrompere anzitempo la seconda giornata di gara per evitare che anche il secondo motore abbia ulteriori danni per cercare di preservarlo per la terza ed ultima giornata di gara per cercare di prendere qualche punto in vita del campionato piloti.

Anche il motore sostituito e’ pero’ debole e anche quest’ultimo nella terza ed ultima giornata di gara arranca e i continui allarmi di surriscaldamento fa salire sempre di piu’ la preoccupazione all’interno del team.
La gara prosegue e si conclude, ma e’ il motore ancora al centro dell’attenzione.

Non piu’ al 100% e con ancora tre appuntamenti da effettuare i dubbi sull’effettiva durata e sulla sua totale efficienza fino alla fine sorgono, considerando anche il fatto che l’estone e’ ancora in lotta ed in gara per poter vincere quello che e’ il campionato piloti.

Il tempo passa e le preoccupazioni e pensieri si fanno sempre maggiori obbligando i vertici Hyundai a scegliere di cambiare quelle che sono le componentistiche della Hyundai i20 Rally1 numero 8.

Cosa fare quindi? Pagare 5 minuti al primo rally avrebbe tagliato le gambe all’equipaggio estone per la possibile rincorsa al titolo obbligando quindi il team Hyundai a scegliere l’ultima possibilita’ disponibile, quella di togliere la nomina di Ott Tanak e Martin Jarveoja per il campionato costruttori fino alla fine della stagione.
Una scelta importante e che di fatto potrebbe estromettere del tutto il team Hyundai dalla possibile rincorsa al titolo costruttori per permettere all’equipaggio numero 8 di poter cambiare quelle che sono le componentistiche alla propria vettura senza incorrere in penalita’, liberandolo da qualsiasi vincolo e obbligo sul numero dei motori sigillati e sull’obbligo di utilizzare quelle che sono le parti utilizzati nei precedenti eventi.

Decisione arrivata grazie a quanto indicato nel Regolamento Sportivo WRC del 2025 in particolare nel paragrafo 17 .
Un paragrafo importante nel regolamento che rende noto ed indica proprio i vincoli a cui i diversi equipaggi indicati per il campionato costruttori devono sottostare.

Niente piu’ vincoli e obblighi che di fatto libera Ott Tanak a poter utilizzare quelle che sono le nuove componentistiche per poter avere a disposizione le migliori armi a disposizioni per cercare un recupero “disperato” per cercare di riassaporare quella sensazione di campione del mondo che gia’ nel 2019 aveva assaporato.

Una mossa e scelta oculata che pur costringendo Hyundai Motorsport a dire “ufficialmente” addio al campionato costruttori porta i vertici della casa di Alzenau a cercare di bissare il successo ottenuto l’anno prima con Thierry Neuville per cercare di portare un ulteriore titolo nella bacheca di Hyundai.