WRC | Il boss Hyundai ammette: “Il progetto WEC toglie energie al Mondiale Rally”
Un pensiero comune che trova conferma ufficiale da un dirigente del team
Per mesi si era temuto che l’impegno nel WEC potesse significare l’addio al WRC, ma il programma rally non verrà interrotto – almeno per ora. Tuttavia, le ripercussioni sono inevitabili.
Le parole di Demaison
Il direttore tecnico Francois-Xavier Demaison, intervistato da DirtFish, ha ammesso che il nuovo impegno sta già avendo effetti sul reparto rally:
“È difficile dire di no. Alcune persone si sono spostate sull’altro progetto, altre lavorano a metà tra entrambi. Questo inevitabilmente toglie energie al programma rally.”
L’ingegnere francese ha ricordato come Hyundai sia attiva anche in ELMS e TCR, ribadendo la sfida di dover mantenere competitività su più fronti:
“Abbiamo vinto in ELMS, abbiamo vinto in TCR, e vogliamo continuare a lottare con Toyota nel WRC. La sfida è riuscire a gestire tre programmi di questo livello e restare competitivi in tutti.”
Demaison ha comunque rassicurato i tifosi sul futuro immediato del team:
“Abbiamo un piano di sviluppo per l’anno prossimo e stiamo portando avanti nuove assunzioni per ridimensionare la squadra come dovrebbe essere.”
Il punto di vista di Neuville
Le difficoltà, però, non sono passate inosservate ai piloti. Thierry Neuville ha confermato che il doppio impegno ha influito sulla stagione:
“So che tutti stanno lavorando duramente. C’è un piano di sviluppo, ma se sarà abbastanza non lo so. Sono stati mesi difficili: incertezza sul futuro del team, persone che lasciano, due programmi da seguire…”
Il belga ha concluso con una constatazione amara:
“Non si può lottare contro Toyota quando l’impegno non è lo stesso di prima. Ora c’è più chiarezza, ma rimettere in moto la macchina richiede tempo.”
Il rischio, quindi, è che Hyundai debba ancora pagare pegno nel WRC prima di riuscire a bilanciare realmente le forze tra i suoi molteplici progetti internazionali.