Notizia Shock, Subaru torna nel WRC con Loeb primo candidato!

NON SI SCHERZA CON IL CUORE DELLE PERSONE!!!!

Lo sappiamo, lo sappiamo. Ma era un’occasione troppo ghiotta e ci siamo voluti un po’ divertire. La notizia è un pesce d’aprile ovviamente ma è stato veramente bello vedere con quanta verve rivorreste Subaru e Loeb nel nostro sport. PERDONATECI!

Clamorosa indiscrezione proveniente dal Giappone che potrebbe cambiare il volto del World Rally Championship nelle prossime stagioni. Dopo Hyundai che aumenta il suo impegno con le R5 pronte ad essere commercializzate e Toyota che sta per entrare in fase di test, anche Subaru sarebbe pronta per il grande ritorno nel circus mondiale dei rally.

Con quale vettura Subaru vuol tornare nel WRC?

Memore dei successi della Impreza e grazie alla facilità nel rispettare i parametri richiesti dalla FIA per l’omologazione la vettura candidata è la WRX STi. D’altronde la base è molto buona con il motore SUBARU BOXER 2.5 litri turbo che sviluppa una potenza di 221 kW e una coppia di ben 407 Nm. Resta da capire se Subaru entrerebbe direttamente con il reparto corse della casa (sul modello Volkswagen) oppure che scelga di affidare ad un team esterno lo sviluppo (strada percorsa da Ford con  M-Sport)

Scatta il totopiloti attorno al progetto ritorno di Subaru

Inevitabili e intriganti le ipotesi su chi potrebbe essere il pilota a battezzare il clamoroso ritorno. L’idea della casa giapponese è quella di cercare un nome che mescoli al meglio competitività e suggestione, per cercare di recitare fin da subito un ruolo da protagonisti nel mondiale e scaldare il cuore dei tifosi. Ed il nome che trapela è quello di Sebastien Loeb.

Il cannibale è ora impegnato con Peugeot nel WRX ma non ha mai nascosto il suo desiderio di proseguire nel principale campionato rallistico e Subaru avrebbe sia il l’ambizione che il budget giusti per stimolarlo a tornare. D’altronde Citroen ha sempre e solo parlato di Loeb senza dimostrargli concretamente di volerlo nello sviluppo della nuova vettura.

Ora non resta che aspettare le conferme ufficiali, sognando un Mondiale con una vettura blasonata guidata da un pluricampione per cercare di riscrivere la storia del WRC.