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Citroen, Rally Montecarlo, fiducia sulla squadra da parte del nuovo Team Principal

Le parole dei vertici Citroen più l'intervento di Craig Breen in vista del Monte

Il conto alla rovescia è iniziato: tra pochi giorni il World Rally Championship tornerà in azione sulle bianche strade del Rallye Monte-Carlo. Alla sua seconda stagione nella categoria con la C3 WRC, il team Citroën Total Abu Dhabi WRT ha puntato sulle vecchie formazioni dello scorso anno Kris Meeke – Paul Nagle e Craig Breen – Scott Martin più un Seb  Loeb a spot.

Al Monte gli equipaggi dovranno conoscere ancora a fondo le loro vetture. Devono ottenere velocemente il giusto feeling con la propria auto in modo da anticipare ogni reazione e non lasciarsi  sorprendere dalle difficili condizioni.

Ma andiamo quindi a pubblicare le parole dei vertici Citroen in vista dell’imminente inizio del Mondiale 2018. Cominciamo col nuovo Team Principal, Pierre Budar, che ha preso il posto di Yves Matton:

La nuova stagione è alle porte, il che ovviamente significa emozione e incertezza. Dopo aver conquistato il secondo posto in Germania e aver vinto in Spagna nella seconda parte del 2017, confermando la crescente forza della squadra, sono determinato a continuare il lavoro iniziato da Yves Matton, in modo che il team riprenda nel 2018 quello che aveva lasciato nel 2017. La C3 WRC è stata ulteriormente migliorata durante la seconda parte di stagione. E’ stato svolto un intenso lavoro di messa a punto sul suo funzionamento.
Kris Meeke ha l’esperienza necessaria per giocarsi il primo posto, come ha dimostrato nel 2016. Craig ha guadagnato molta fiducia dopo lo scorso anno. E’ determinato e può chiudere in una buona posizione.

Ecco ora il turno del Direttore Tecnico,  Christophe Besse:

Il Rallye Monte-Carlo si decide sull’operato dei piloti e sulle gomme. Serve una vettura facile da guidare, precisa in termini di reazioni in modo che il guidatore si senta sicuro al volante indipendentemente dal livello di aderenza. Il nostro lavoro è stato duro durante i test. Le tappe sono generalmente su strade accidentate e sconnesse, motivo per cui abbiamo anche lavorato per apportare ulteriori miglioramenti al sistema di ammortizzatori della C3 WRC. Abbiamo  testato in parecchi fondi e condizioni, ghiaccio, neve, pioggia, asfalto freddo e asfalto umido. Siamo preparati e abbiamo provato bene le nuove gomme Michelin. E’ una gara difficile, non si ha mai veramente gli pneumatici giusti al momento giusto. La sfida, quindi, è sapere quanto tempo perderai con pneumatici chiodati su asfalto asciutto e viceversa.

Passiamo dunque ai piloti dove è intervenuto Craig Breen:

Il Monte-Carlo è un rally che adoro. E’ una sfida unica, qualcosa che non si vive in nessuno degli altri eventi. Fino al 2017 non mi sono mai sentito abbastanza sicuro per via delle condizioni del fondo e del meteo. L’anno scorso però, con la vecchia macchina, abbiamo fatto molto bene. Con un po’ di potenza in più, avremmo potuto mirare al podio, quindi questo mi dà fiducia. Mi piace pensare che possiamo farcela questa volta, anche se non sono il pilota più esperto della line-up. Gli insegnamenti del 2017 ci serviranno, arrivo quindi più preparato io e più collaudata e pronta anche la C3.

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