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Dopo “Targa”: le “vecchiette” terribili del CIRAS. CIR: Vincere da privati, chapeau!

Gli spunti tecnici di Daniele Ciocca

La “102a Targa Florio” è andata in archivio offrendo diversi spunti di riflessione. Ne abbiamo affrontati alcuni  sottoponendoli al commento tecnico di Daniele Ciocca.

Daniele, in questa gara abbiamo visto che i migliori  piloti del CIRAS su molte “PS” sarebbero almeno nelle prime quindici posizioni del CIR, lasciandosi dietro anche alcune R5. Prendiamo ad esempio la PS1 “Blutec 1” di 2.03 Km il tempo di Simone Campedelli  e Tania Canton che hanno vinto la prova del CIR è stato di 2’16.07”, mentre quello realizzato dalla coppia Bossalini-Ratnayake vincitori per il CIRAS è stato di 2.27.2” che li posizionerebbe esattamente in 13a posizione per quanto riguarda la classifica di “PS” delle vetture iscritte al CIR davanti a diverse R5 (Santini-Romei, Testa-Bizzocchi, Gilardoni-Bonato etc…)Ti chiedo di analizzare questo dato, anche perché se guardiamo ad esempio anche il dato della PS2 “Scillato-Polizzi” di 14.9 Km il risultato è ancora più sorprendente poiché sempre il binomio Bossalini-Ratnayake ha stampato un tempo di 9’56.7” vincendo la prova, e questa prestazione li posizionerebbe ex-aequo con Crugnola-Fappani alla 6a posizione nel CIR. Aiutaci a comprendere meglio.

Francamente mi stupisce maggiormente il riscontro della prima Prova Speciale la “Blutec 1”, perché nonostante si parli comunque di un distacco da oltre cinque secondi al chilometro c’è da dire che in quel “toboga”, che ho avuto la possibilità di esaminare con attenzione sia alla TV che successivamente dalle “On board Camera”, la trazione è fondamentale considerato le innumerevoli ri-partenze. Contro le sofisticate trasmissioni attuali le seppur generose ruote posteriori della “911” hanno vita dura in quelle condizioni con il piazzale oltretutto sporco: evidentemente il ragazzo sa usare bene la leva. Quanto alla “Scillato” nutro alcune perplessità. Saranno andati sicuramente forte ma dietro l’exploit potrebbe esserci una variazione delle condizioni ambientali, dato che fra il passaggio delle moderne e le storiche è intercorso più di un’ora di tempo. Resta il fatto che Bossalini-Ratnayake riescono ad ottenere prestazioni eccezionali dalla loro Porsche 911 SC/RS del Guagliardo Historic Porsche Team. Infine permettetemi un appunto sulle “Prove Spettacolo”: proprio per essere stato un attento osservatore, mi permetto nuovamente di esprimere la mia totale avversione a questo tipo di “show” che ha poco a che vedere con i rally.

Stavolta il podio non è stata prerogativa esclusiva di “Porsche” e “Lancia”, in terza posizione abbiamo infatti la Ford Sierra RS Cosworth 4X4, Gruppo A, di Pierangioli-Guzzi. Spiegaci brevemente i “segreti” di questa vettura.

Il piazzamento sul podio della “Sierra” non  deve assolutamente stupire. Questa vettura nei primi anni ’90 ha anche corso in “versione ufficiale” con la squadra “Ford Motor Co Ltd” e fra l’altro con  piloti del calibro di Massimo “Miki” Biasion (per tre stagioni) e Francois Delecour  dimostrandosi molto competitiva e battagliando fra le altre proprio con la “Delta” ed ottenendo diversi podi.

Infine ti chiedo di non esimerti da un commento sulla vittoria di Andrea Nucita e Marco Vozzo a questa “102a Targa Florio”. Una vittoria incredibile ottenuta con un  team privato come quello di Michele Bernini (Bernini Rally) e con una vettura, la Hyundai i20 R5 che fino ad ora non era mai riuscita ad imporsi in Italia in una gara di “assoluto”. Ricorda per molti aspetti l’avvio di gara al “Rally 1000 Miglia” del 1985 a bordo della Lancia 037 con Busseni, quando soltanto un’avaria meccanica vi tarpò le ali nella irriverente rimonta verso la vittoria.

Grande gara! A loro ed al team vanno i miei sinceri complimenti anche perché sai, avendone parlato più di una volta, che ho ben chiaro cosa significhi sfidare equipaggi ufficiali dallo status di “privato”, seppur nel mio caso di “lusso”. Per certi versi ritrovo diverse analogie tra il percorso di Andrea e Marco nel CIR ed alcuni momenti della carriera condivisi con “Nick” Busseni. Come dici te, il nostro “Rally 1000 Miglia” del 1985 è molto simile all’impresa sportiva che hanno compiuto Andrea e Marco alla “Targa”. Per noi purtroppo la rimonta rimase incompiuta a causa di un problema al differenziale, mentre per fortuna, per l’equipaggio di Michele Bernini si è conclusa con la stra-meritata vittoria.
Chapeau!

Foto in evidenza-Aci Sport

Pierangioli-Guzzi su Ford Sierra RS Cosworth 4X4 alla “102a Targa Florio” (Foto Aci Sport)
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