Wrc, Rally Turchia: Ogier: “Sulla terra siamo un pò indietro”

Immaginarsi un inizio migliore per questo Rally di Turchia sarebbe stato difficile anche per i fan più ottimisti. Dopo le prima sette prove speciali, Thierry Neuville e Sebastien Ogier sono infatti separati da tre soli decimi in vetta alla classifica assoluta.

I due principali contendenti al titolo si sono confermati anche in questi primi scorci del Rally di Turchia, regalando un duello di primissima classe che, dovesse continuare, ci relagerà sicuramente grosse emozioni. Nonostante abbiano ricoperto il ruolo di “battistrada” su questi sterrati molto difficili e polverosi (con parecchie discussioni a riguardo nell’assistenza di metà giornata), i due al comando hanno fatto ugualmente la differenza, mettendo ben in chiaro il fatto che per giocarsi la vittoria turca bisognerà irrimediabilmente fare i conti con loro.

A fine tappa, però, non sono state tutte rose e fiori, soprattutto nel motorhome di M-Sport. Dopo l’errore di ieri, in cui ci ha lasciato 7″5, ed una rimonta culminata con un tempo strepitoso sulla ss5, Sebastien Ogier non è tuttavia completamente soddisfatto della perfomance sua e della Fiesta Wrc #1. Queste le sue parole a rallye-sport:

Riassumendo, questa prima giornata è stata abbastanza buona perchè siamo riusciti a rientrare nella lotta per la vittoria. E’ sicuramente qualcosa di positivo, considerando le condizioni critiche di queste prime speciali, soprattutto nella prima fase. Era necessario trovare un buon ritmo su questi sterrati, cosa che siamo riusciti a compiere senza problemi e facendo la differenza.

Nelle ultime due speciali di giornata però, il francese non ha guidato come avrebbe voluto, non trovando quindi la velocità necessaria per piazzarsi nuovamente là davanti a tutti. Nella ss6 sono stati infatti 8″8 i secondi di distacco dal miglior tempo di Neuville, e 6″1 in quella successiva vinta da Tanak. Ogier non ha esitato ad esprimere il suo punto di vista a riguardo:

In condizioni costanti, come accade di consueto, siamo un pò indietro. Lo abbiamo visto bene in Finlandia, Argentina e Portogallo. Considerando quanto siano complicate queste strade, siamo comunque molto felici di aver concluso questa prima tappa in questa posizione.

Non ultimo, anche l’aspetto delle gomme farà la sua fondamentale parte nelle strategie di gara di questo Rally di Turchia.

Nel pomeriggio sono abbastanza sicuro che tutti monteranno due ruote di scorta. Per la mattina non sappiamo ancora la nostra scelta, nè tantomeno quella degli altri. Penso comunque che, salvo particolari eccezioni, andremo tutti sulle gomme dure.

Appuntamento quindi alle 7.35 di domani, quando la seconda tappa del Rally di Turchia prenderà il via.