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Wrc, Rally Turchia: problemi per Mikkelsen, Latvala e Ogier. Tanak chiude in testa il day 2

Succede di tutto sulla ss11, che ha rivoluzionato ancora la classifica

Che gara! Si può usare solo questa affermazione per descrivere questo pazzo Rally di Turchia, che dopo la ss11 di stamane ha subito un altro scossone di classifica.

Ci eravamo lasciati ieri con una bagarre accesissima tra Thierry Neuville e Sebastien Ogier, separati da tre soli decimi di secondo. Ebbene, dopo le prime quattro speciali mattutine quella che sembrava prospettarsi come una fantastica lotta per la vittoria tra i due principali contendenti del mondiale ha assunto pian piano le forme di una forte illusione.

Se il belga è finito ko nella prima speciale di giornata con una sospensione rotta, il suo rivale non è stato certamente colpito dalla buona sorte. Dopo aver subito anch’esso un problema alla sospensione nella ss9, Ogier è riuscito a riparare da sè la sua vettura e , seppur pagando un minuto di penalità, a rientrare in gara e vincere pure la speciale successiva. Quando il peggio sembrava passato, il francese di M-Sport è stato però autore di un errore sulla prova successiva, la ss11, dove è rimasto mestamente a piedi a fianco della sua Fiesta. Per lui è quindi arrivato un out pesantissimo in ottica campionato.

La micidiale ss11 di oltre 34km è stata problematica anche per Andreas Mikkelsen e Jari-Matti Latvala. Il norvegese, balzato in testa dopo i problemi dei battistrada, non ha avuto nemmeno il tempo di gustarsi la leadership provvisoria. La sua i20 Wrc ha infatti accusato dei problemi che gli hanno fatto pagare oltre un minuto, precludendo comunque un suo ritorno in gara nella ss12.

Il finlandese di Toyota ha invece avvertito problemi idraulici sulla sua Yaris, ma ha comunque conluso la sua prova a 10″9 da Tanak, e vincendo addirittura quella successiva con 5″0 proprio sul compagno di squadra. Di tutto questo è stato bravo ad approfittarne proprio l’estone, che ha vinto la ss11 ed ha anche conquistato la vetta della classifica assoluta. Il distacco tra i due alfieri Toyota è tuttavia di soli otto secondi, ma una bagarre interna sarà sicuramente lontana anche solo dall’anticamera del cervello di Tommi Makinen.

Concreta e priva di errori la prova di Hayden Paddon che, ormai a conoscenza della selettività di queste prove, sta provando a stare lontano dai problemi per arrivare a quello che, attualmente, sarebbe un bel terzo posto. Dietro di lui, nonostante un gap di oltre tre minuti, Teemu Suninen sta provando a portare al traguardo la sua Fiesta, per quelli che sarebbero punti importanti per il costruttori.

Guai anche per Craig Breen, che sempre sulla ss11 è stato costretto a fermarsi più volte in prova a causa di fumo che entrava continuamente nell’abitacolo della sua C3 Wrc. Anche per lui è arrivato il ritiro.

Il day 2 in Turchia si chiude con la PS13 dove ha visto  vincere e allungare la leadership della generale, il pilota Toyota, Ott Tanak. L’estone svetta con 2 secondi su Elfyn Evans e oltre 5 secondi sull’inseguitore nonché compagno di squadra JML. Gara tutta in discesa per Tanak che, dopo la miriade di ritiri e peripezie che hanno interessato i candidati alla vittoria, deve sola,ente controllare il vantaggio e guardarsi le spalle dal solo Latvala. Paddon, terzo nella generale, é staccato infatti di oltre 1 minuto e 10 secondi. Queste le parole di Tanak a fine giornata:

Devo guardarmi da Jari che sta salendo. Noi stiamo andando bene e potremo anche spingere di più, ma viste tutte le cose successe meglio prestare attenzione.

Sotto la classifica generale al termine del secondo giorno di gara:

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