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CIRT – Un errore manda KO i sogni di gloria di Gryazin all’Adriatico
Per il russo tre giorni di test dal 15 al 17 in Gallura in vista di Portogallo e Sardegna
Lo scorso fine settimana l’equipaggio della squadra SRT ha preso parte al Rally Adriatico, in vista dei prossimi appuntamenti su sterrato della stagione. L’equipaggio per la gara marchigiana partiva solamente con l’obiettivo di fare chilometri in vista del Portogallo, ma dopo il primo giro era in piena lotta per la vittoria finale.
Purtroppo nel corso della speciale numero sei, Nikolay Gryazin navigato dal fido Yaroslav Fedorov è uscito di strada danneggiando in maniera seria la sua Skoda Fabia R5; ma sentiamo cosa ci racconta Nikolay:
Abbiamo scelto di montare le gomme TL80, anche se sapevamo perfettamente che le TL70, ovvero quelle più morbide si sarebbero adattate meglio al fondo marchigiano: l’abbiamo fatto perché al Rally Portugal potremmo scegliere solo tra le TL80 e le TL90 rigide, quindi abbiamo deciso di abituarci ai pneumatici che useremo durante l’evento iridato. Nel primo giro di prove, eravamo in forte difficoltà rispetto agli altri rivali che utilizzavano dei pneumatici morbidi, più adatti a questo tipo di condizioni, e per poter combattere contro i ragazzi del CIRT, abbiamo dovuto prendere tantissimi rischi.
Nikolay e Yaroslav hanno concluso il primo loop di prove in seconda posizione generale, staccati di soli 2,8 secondi dal francese Stephane Consani. Allo stesso tempo, nonostante le condizioni difficili e la scelta non perfetta delle gomme, l’equipaggio è riuscito a vincere la SS3. Il secondo giro di prove si apriva con strade più asciutte, le condizioni ideali per la tattica scelta dal team, infatti arriva la vittoria sulla prova numero cinque mentre sulla sei un errore mandava KO ogni sogno di vittoria per l’equipaggio russo.
Abbiamo iniziato meglio il secondo loop di prove, avendo la ripetizione della prima prova, ma ho commesso un errore nella seconda. Sono cose che possono succedere. Il nostro piano prevede che nelle gare Mondiali dobbiamo puntare sul risultato quindi dovremo unire prestazioni e velocità, mentre durante i rally nazionali dobbiamo lavorare sul piano della velocità, e questo implica anche quello di commettere errori. Purtroppo tra test e gara, abbiamo corso poco o nulla su un fondo asciutto il che non ci aiuta in ottica Portogallo, che quasi sicuramente sarà una gara totalmente asciutta visto il periodo. Comunque dal 15 al 17 disputeremmo tre giornate di test, in Gallura, in vista delle prossime gare su terra.
