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WRC/CIRT – Luca Maspoli “Obiettivo CIRT centrato in Sardegna, non potevo sperare di meglio”

Esclusiva post-Sardegna col pilota che ha affrontato il duro RIS con la Mitsubishi Lancer EVO IX

Di storie belle da raccontare in questo Rally Italia Sardegna ce ne sarebbero tantissime. Tutta la gara è stata un susseguirsi di emozioni e colpi di scena, fino all’ultimo hanno tenuto col fiato sospeso appassionati, addetti ai lavori ed equipaggi.

Tra gli 89 equipaggi che hanno regolarmente preso il via da Alghero, troviamo anche quello formato dal pilota elvetico Luca Maspoli navigato dal connazionale Marco Menchini al via con la Mitsubishi Lancer EVO IX nella categoria riservata alle NAT 4.

Al termine della gara abbiamo incontrato proprio il pilota svizzero che ci ha raccontato in esclusiva il suo debutto nel Mondiale ed altre simpatiche chicche…

Ciao Luca, grazie per la disponibilità! Prima di tutto ci racconti chi sei e dove nasce l’amore per il rally?

Ciao, sono un imprenditore edile, Eterosessuale 😅, 50 anni, 1 figlio di 19 anni stupendo (non appassionato), prima licenza 1986… naviga per 20 anni poi….

Fin dai primi passi hai scelto il Raceday e la Mitsu, una scelta controcorrente rispetto a molti tuoi colleghi. Da dove è scaturita questa scelta??

Giorgio G-Car mi disse, guarda che puoi andare di traverso anche sulla terra oltre che sul ghiaccio e nelle rotonde di Lugano. Poi a fare il RaceDay se vai di traverso non ti danno le multe come a Lugano 😂 e cosi abbiamo provato

Questa stagione hai deciso di essere al via del CIRT, come giudichi il Campionato?

Adriatico: Stupendo mi piace moltissimo adatto ad un auto come la mia (1° di classe – e penso 12 o 13 assoluto)

Sardegna: CIRT ho tentato di concludere al meglio portando a casa più punti possibili!! Obiettivo centrato.

San Marino : sará la 1a volta

Nido: Sono innamorato, fatto una volta, mi piace tantissimo.

Tuscan: 1a volta mi dicono che é stupendo, poi dopo la gara andremo per cantine.

In generale mi sembra che l’ambiente sia più “severo/distinto” e meno “famigliare” del Race Day, ma a parte la differenza di lunghezza della gara, il livello dei top sia simile.

Il race day penalizza maggiormente le R4 che sono accorpate oltre che alle S2000 anche alle R5.

Quindi considerando la distanza da casa e il dover rientrare domenica notte nel caso del RD, la differenza di costo fra RD e CIRT minima in quanto l’auto é mia, Il piacere nel poter fare gare più lunghe, non da ultimo la classifica (Nel RD sarei stra ultimo) ho optato per il CIRT.

Poi la stima e il piacere che ho nell’incontrare Alberto P. e tutto lo staff, farà si, che si partecipi anche a delle gare di RD.

Ci racconti il tuo Rally Italia Sardegna, che ti ha visto chiudere al debutto iridato 43° assoluto (6 di CIRT e 1 di nat4)

1°obiettivo CIRT centrato, non potevo sperare di meglio. Tant’è vero che venerdì sera abbiamo festeggiato pesante.

Le altre due tappe sono state vissute come un intruso in un mondo “parallelo”. Non avrei mai pensato di poter fare un’esperienza simile, magnifica e complicata. Complicata perché fare il navigatore per 20 anni non ti insegna a darle, e io a prenderle, le note non sono ancora capace (soprattutto con i ritmi imposti dal Mondiale). Devo ringraziare moltissimo Carlo Covi – Giorgio Campesan, che mi hanno dato le loro vecchie aggevolandomi non poco….

Quindi: Note al 80%,
Macchina tipo MILF (però ancora in forma)
Un navigatore che non solo beve Pastis come Elena ma é ugualmente bravo,
Una squadra (G-CAR SPORT) che malgrado tutte le cazz. che faccio mi tratta come un professionista; una forma mentis adattata che ci faceva ripetere ad ogni curva: vai piano che si rompe, non entrare nel fosso, evita il sasso… siamo arrivati alla fine non facendo molto schifo

Ci descrivi la gara Sarda in tre parole:

MENCHINI (naviga super top) G-CAR SPORT (Attrezzata per compiere miracoli). Per l’anno prossimo giuro vado in palestra.

Ad Ittiri ti abbiamo visto in prova con la bandiera di epic rally tribe, quanto sono importanti appassionati così nel nostro mondo?

Epic Rally Tribe: mi piace definirli 100% Passione, 0% Corruzione

Premetto che per mio limite non riesco a seguire quello che capita nell’ambiente, e non conosco molti piloti e navigatori.

Non capivo come mai si interessavano ad un mio amico (Tiberio) che correva con un rottame ma andava come se non c’era un domani…. poi ho capito…a loro non importa nulla con che macchina corri o quanto spendi. Se tieni giù, loro ti stimano, se fai schifo non ti considerano 》》0 % Corruzione.

Per me è stato un onore quando mi hanno incitato / notato….Ed é stato un onore sporcargli la bandiera con la sacra terra di ITTIRI. Purtroppo non ho potuto guidare nel modo che loro stimano, ma ho promesso di recuperare a San Marino. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli.

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