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Italia – Esclusiva con Martina Fasoli reduce dalla partecipazione al Trofeo Renault 2019

Dagli esordi ai progetti futuri con la giovanissima pilota elvetica classe '92

Per la nostra rubrica dedicata alle quote rosa nel rally, abbiamo incontrato Martina Fasoli, giovanissima pilota elvetica, nata a Lugano nel 1992.

Con Martina ne é nata una bella chiacchierata in cui ci ha raccontato in esclusiva come è sbocciato l’amore per i rally fino ad arrivare al Trofeo Renault disputato in questa stagione…

Ciao Martina benvenuta su Rallyssimo.it. Ci racconti chi sei e da dove nasce il tuo amore per i rally?

Ciao ragazzi! La passione per i rally mi è stata trasmessa da mio papà. Lui ha seguito per anni il mondiale rally con il team Martini e il mitico Jolly Club! Ha seguito la Fiat nei rally e con lei tutti i big d’epoca, quindi puoi immaginare come sono cresciuta! La mia passione per questo mondo è stata solo una bellissima conseguenza, di certo non potevo nascere con la passione per il tennis!

Se ti dico 2014, Ba…relli ronde… cosa ti viene in mente?

La Ba..relli Ronde è stata la mia prima gara, ricordo benissimo quanto mi tremavano le mani a 10 secondi dallo start! Era il mio sogno correre in macchina e finalmente era arrivato il mio momento.

Facciamo un balzo in avanti fino al 2016, quando avviene il tuo debutto con la Peugeot 208 R2…

Nel 2016 ho corso a Selvino con la Peugeot 208 R2, di quella gara ricordo il panico che avevo per il cambio sequenziale, ma una volta messa la prima è passato tutto e mi sono divertita un sacco.

Dopo un anno di pausa (2017) nel 2018 torni in gara con la Clio R3 come è stata la prima con la vettura francese?

Si sono stata ferma un anno a causa di una frattura al piede destro. Ritornare a correre è stato stupendo. Quando papà mi ha detto “dai fai il Lana con l’R3”, quasi non ci credevo, l’R3 di papà è sempre stata il mio sogno nel cassetto ed essere al via di una gara con la mia macchina è stata una emozione indescrivibile … avevo il magone!

Ci racconti il tuo 2019?

Il 2019 è stato un anno tutto nuovo, ho partecipato al trofeo Renault di zona, e per me è stata la prima volta in cui ho preso parte ad un campionato, sempre con la mia R3. È stato un anno impegnativo e sono contenta di essere riuscita a portare a termine tutte le gare, (a parte il Grappolo, li ho “parcheggiato” la macchina in un fosso a pochi km dal fine ps) è stato un anno in cui ho portato a casa tanta esperienza e tanta voglia di imparare.

Il movimento rosa in Italia è in forte aumento, come vedi questa importante crescita?

Sono molto contenta del fatto che tante ragazze si siano avvicinate al nostro sport, anche noi donne sappiamo difenderci in questo sport “da uomini” e poi credo che un po’ di competizione tra donne pilote ci voglia.

Il 2020 ormai è alle porte dove ti vedremo il prossimo anno?

Il 2020 è ancora “work in progress”, abbiamo un paio di idee ma per ora nulla di certo.

Hai corso sempre su asfalto ti piacerebbe provare la terra?

Non ho mai corso su terra, ma mi piacerebbe molto provarla.

Sogni nel cassetto?

Sogni nel cassetto….diciamo che il mio sogno più grande era quello di usare l’R3 di papà.. e direi che si è realizzato alla grande…

Grazie mille della tua disponibilità. E’ stato un vero piacere fare questa chiacchierata. In bocca al lupo per il 2020 e alla prossima.

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