Skoda rinuncia al team ufficiale nel WRC2 2020: le parole di Hrabanek

Il 2019 sembrava mettersi male per la casa cèca: dopo gli incidenti al Monte ed in Corsica, la cavalcata del duo finlandese sembrava vacillare. Inoltre, Citroen C3, Ford Fiesta Mk. II e Hyundai i20 erano all’orizzonte con vetture evolute. Oltre a ciò, la sorella Volkswagen Polo dopo il debutto al RACC 2018 con Petter Solberg metteva soggezione a tutti i tecnici per la facilità con cui il norvegese era riuscito a mettersi dietro quasi tutti gli habitué del Mondiale. Insomma: la Fabia non appariva tenere il passo delle rivali, ma dal Portogallo la “Evo” ha cominciato a cambiare le carte in tavola.

Alla fine, lo posso dire: missione compiuta. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati per il 2019. Abbiamo lanciato con successo sul mercato la nuova Skoda Fabia Fabia R5 Evo, Kalle e Jonne hanno vinto i titoli di piloti e copiloti e, oltre a questo, insieme a Jan (Kopecky ndr) hanno ottenuto punti sufficienti per vincere il campionato costruttori del WRC 2 Pro – chiosa Michal Hrabánek, come liberandosi di un grosso macigno.

Questa superiorità non è stata dimostrata solo dal caso della squadra ufficiale, in cui praticamente in tutti gli eventi sia Kalle che Jan Kopecký erano in grado di ottenere la vittoria o almeno di condurre in gran parte le gare: Loubet vincitore del WRC2, Ingram dell’Europeo (con Filip Mares conquistatore dell’ERC1 Junior proprio su britannico) ed altri tre piloti trionfatori nei campionati regionali FIA sono il coronamento di una grande stagione per l’equipe bianco-verde.

Questo successo è stato possibile solo grazie al forte impegno e sostegno del nostro Comitato Esecutivo, dei nostri ingegneri, dei nostri meccanici e di tutti i dipendenti Skoda che ci sostengono, facendo del motorsport una parte importante del DNA della nostra azienda. Inoltre, sono felice di vedere quanto successo abbiano avuto i nostri clienti e che Pierre-Louis Loubet con Vincent Landais sia riuscito a vincere il titolo WRC 2 per squadre private con la nostra auto da rally prodotta a Mladá Boleslav – ripete il responsabile della struttura boema.

Un “ci vedremo nella prossima stagione” ha dato la speranza di continuare a vedere la squadra di fabbrica ceca nel riorganizzato WRC2. Tuttavia, lo faranno in un formato diverso, in questo caso supportando i piloti attraverso il loro programma gare-clienti. Lo ha confermato lo stesso Pavel Hortek (Team Manager Skoda Motorsport) al termine della conferenza stampa e della presentazione dei regali ai vari piloti che sono stati campioni delle varie serie internazionali, regionali e nazionali.

Infatti, non è prevista una Skoda Fabia R5 ufficiale nel prossimo mondiale: in Repubblica Ceca Jan Kopecký rimarrà sempre il pilota di riferimento, mentre i nomi hanno cominciato ad emergere quando è stato interrogato su possibili giovani talenti che l’azienda potrebbe sostenere, compreso quello di Oliver Solberg; Pavel ha risposto con un silenzio prolungato e un sorriso, anche se ha escluso, per il momento, che nomi come Mares si adattino al profilo. Senza piloti confermati, sarà necessario attendere chi sarà premiato con il supporto ‘satellite’ di Skoda: Nikolay Gryazin o già citato Loubet potrebbero fare al caso di Skoda, avendo ottenuto numerosi risultati di rilievo nelle ultime stagioni.

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