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Dakar, quarta tappa: Peterhansel vince ma Sainz resta leader

Giornata con poche emozioni nella corsa saudita, con il "matador" che guida la classifica

In questa quarta frazione, da Neom ad Al’-Ulà con 453 chilometri di speciale, i concorrenti hanno saggiato ancora una volta la terra araba, con tanta sabbia anche se con ancora poche dune al cospetto dei partecipanti, i quali hanno lamentato davvero tanta polvere sollevata ed una visibilità “da incubo”, come l’ha definita Fernando Alonso.

Pochi i cambi in classifica, con tanti chilometri ma relativamente poche difficoltà di navigazione, e le veloci tratte sabbiose che hanno portato il buggy 2wd Mini X-Raid guidato da “messieur” Dakar Stephane Peterhansel in testa nella classifica di giornata.

Si conferma sempre in lizza senza quasi mai fare errori il quatariano Nasser Al-Attiyah, staccato di soli 2’26 a bordo della sua Toyota Hilux Overdrive, con lo spagnolo bicampione del mondo rally e due volte vincitore della Dakar Carlos Sainz a chiudere il podio, a +7’18.

Ancora problemi per Vaidotas Zala, il quale ha perso oltre 45 minuti sulla sua Mini privata griffata Agrorodeo, dando addio definitivo probabilmente ai sogni di podio, cosa a cui è stato costretto anche due giorni fa Fernando Alonso, il quale nella quarta frazione ha pagato 26′.

Nella classifica generale Sainz rimane leader, ma Al-Attiyah è lì attaccato, e non vede l’ora delle dune per esaltare le sue doti di guida e di navigazione, con 3’03 nella generale che sono davvero nulla, o quasi.

Ha recuperato qualcosina in classifica Peterhansel, ora a 13′ sul suo buggy, mentre Yazeed Al Rajhi rimane il primo dei privati e quarto assoluto sulla sua Toyota Hilux, ma staccato di ventitrè primi.

A soli tre secondi da lui, l’argentino Orlando Terranova non ha assolutamente ancora gettato la spugna sulla prima Mini Countryman JCW 4X4 Ufficiale in classifica, mentre ancora bene l’outsider francese Mathieu Serradori, sesto a 26′ sul suo particolare buggy Century.

Da segnalare che dopo gli ufficiali Toyota De Villiers (+34′) e Ten Brinke (+44′) troviamo il celebre rallysta ceco Martin Prokop, a 1h09′ sul suo Ford F150 “Sherek”. A chiudere la top10, invece, il driver di casa Saidan, a tratti sorprendente sulla sua Mini Countryman, ma ad un’ora e mezza nella generale.

Tra i nostri portacolori Andrea Schiumarini è ancora in gara sul suo Mitsubishi Pajero, mentre abbiamo purtroppo assistito al ritiro dell’altro alfiere di R-Team Marco Carrara, su vettura analoga.

Tra i side by side sorprende Elvis Borsoi, al momento addirittura diciannovesimo assoluto, mentre sono in gara ancora anche Camelia Liparoti e Stefano Marrini, da segnalare invece il ritiro per il rallysta ex Audi Sport Italia Michele Cinotto.

La Dakar torna con la quinta tappa, da Al-‘Ulà a Ha’il, con le prime dune, una navigazione complicata e 353km di speciale. Chi arriverà trionfatore a Qiddiya?

 

 

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