La FIA ed il Mondiale 2025: “Niente guerra alle Case”. Ma le regole sono già in bilico?
La FIA afferma di non voler fare la guerra alle Case sulle nuove e criticate regole per il 2025. Si va verso un compromesso che, però, potrebbe vedere i Costruttori uscire vincitori. Avverrà già dopo la WRC Commission di oggi?
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Le nuove regole in discussione per il Mondiale Rally del 2025 sono state annunciate solo da poche settimane, ma hanno già portato a dibattiti ed a parecchi malumori per via dell’eliminazione dell’ibrido, dopo appena 3 anni, e della riduzione delle appendici aerodinamiche.
Condizioni, queste, che unite al potenziamento delle Rally2, dovrebbero spingere l’ingresso nel WRC di nuove Case, aggiungendo al circus Skoda Motorsport e Citroen Racing. Eppure l’adozione di nuove regole transitorie e l’imminente scomparsa delle Rally2 per via delle scelte fatte dalle Case sui rispettivi modelli ha fatto tornare tutto in discussione.
A provare a fare il quadro della situazione, almeno attraverso dichiarazioni ufficiali, è stato Andrew Wheatley, Direttore Motorsport della Federazione Internazionale dell’Automobile durante l’incontro con i media:
” La posizione in cui ci troviamo al momento è quella di trovare un’armonia con i Costruttori e onestamente non credo che siamo così lontani. Abbiamo un altro Consiglio Mondiale dell’Automobile a giugno, siamo in una fase in cui ci incontriamo costantemente con i Costruttori e ci scambiamo idee. L’ultima data utile per definire le regole tecniche sarà il Consiglio Mondiale del Motorsport di giugno. Si ha l’impressione che ci sia una guerra tra la FIA ed i Costruttori, ma non è così. Abbiamo avuto un incontro a Ginevra che non è stato assolutamente negativo, abbiamo avuto un’ottima discussione su diversi argomenti. Siamo pienamente consapevoli della posizione dei Costruttori. Non vogliono fare nulla, proprio nulla “
Chiedendo se il piano è quello di lavorare su un compromesso sui regolamenti con i Costruttori, Wheatley ha aggiunto:
” Penso che sia questo il punto in cui ci troviamo al momento. È lì che si discute. Abbiamo tutte le opzioni sul tavolo. Sappiamo qual è l’obiettivo e qual è lo scopo “
Wheatley ha anche chiarito i tre motivi per cui la FIA è intervenuta proponendo modifiche per il 2025 e il 2026 invece di concentrarsi solo sul 2027:
” Ci sono stati tre elementi chiave: il primo è stato il mancato impegno della Pirelli per la fornitura di pneumatici nel WRC. Il secondo è stato il fatto che i piloti non volevano partecipare al Campionato e il terzo è stato, e parliamo sempre di Ford, che sia vincente o meno, ma c’è stato un ulteriore livello e si trattava della permanenza di Hyundai nel WRC. Questo è stato un cambiamento fondamentale in prospettiva futura “
Oggi, 25 aprile, si terrà la WRC Commission. Quello potrebbe essere l’appuntamento in cui verrà deciso se continuare a ragionare sulle regole appena prospettate, se saranno modificate o addirittura cancellate. Non sarebbe certo una sorpresa se fosse proprio quest’ultima opzione a prendere il sopravvento…