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Albertini – Fappani dominano la Ronde Val Merula. A podio Franceschi e Arzà

Nota di merito per Danilo Ameglio, dodocesimo assoluto con la piccola 106 A6

Si conclude nel segno di Stefano Albertini e Danilo Fappani la settima edizione della Ronde Val Merula, kermesse che di fatto inaugura la stagione rallystica italiana 2020.

Nella gara savonese il driver della Tamauto è imprendibile, con ben quattro scratch su altrettanti quattro passaggi lungo la tecnici ca prova speciale allestita dalla macchina organizzatrice Sport Infinity sulle alture di Testico. Complice anche un’ottima conoscenza del tracciato, percorso per ben due volte lo scorso anno al Sanremo e nella passata edizione della gara andorese, il driver bresciano sfrutta ottimamente l’enorme potenziale della Skoda Fabia EVO R5 reduce del recente Montecarlo e regola l’equipaggio francese composto da Franceschi e Baud.

Il giovane transalpino, fratello di Jean-Baptiste, è autore di una gara maiuscola a bordo della Skoda Fabia R5 by Sportec Engineering e mostra il suo indiscusso talento. Un prospetto dunque che va tenuto d’occhio e che ci auguriamo possa presto tornare a fare visita in Italia per goderci i suoi fantastici passaggi.

Il gradino più basso del podio se lo aggiudica il toscano Arzà, coadiuvato dalla fida Righetti al debutto sulla Ford Fiesta Wrc. Una gara regolare la loro, con un risultato di tutto rispetto e che apre positivamente la loro stagione dopo essersi distinti nella RCZ 2019.

Quarto l’altro francese Bruno Riberi con la Volkswagen Polo Gti R5 della Roger Tuning, che precede in graduatoria la Fabia R5 di Tosini e la I20 New Generation R5 del giovane Andrea Mabellini. Seguono poi Loris Ghelfi su Skoda Fabia e la nuova e bellissima Ford Fiesta MKII R5 di Leopoldo Maestrini. Concludono la top ten le Fabia R5 del locale Bigazzi e del torinese Tavelli.

Una nota di merito infine per Danilo Ameglio, driver imperiese che ha portato al debutto sul sedile di destra la figlia Michelle. La loro 106 A6 conclude al dodicesimo posto assoluto dinanzi a vetture ben più evolute e quotate, ricordando agli addetti ai lavori di questo sport che il piede pesante e la passione pura giocano talvolta ancora un ruolo importante.

 

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