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CIRT – Rally Adriatico: Grande prova di forza per Paolo Andreucci e la Citroen C3 R5

Sui restanti gradini del podio concludono Simone Campedelli e Giacomo Costenaro

Sugli splendidi sterrati marchigiani si è consumato il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra grazie al 27° Rally dell’Adriatico, una gara che ha visto la netta affermazione di Paolo Andreucci, in coppia con Francesco Pinelli, e della Citroen C3 R5. Il garfagnino ogni volta stupisce per la sua grande capacità nel continuare a trovare nuovi stimoli che gli permettono di centrare obiettivi importanti dopo trent’anni di onorata carriera, riuscendo a mettersi spesso e volentieri alle sue spalle i suoi giovani rivali.

L’incredibile feeling raggiunto con la vettura del Double Chevron è sotto l’occhio di tutti e a dimostrarlo sono i risultati ottenuti con due vittorie su tre gare disputate. Risultati questi che lasciano tramortiti i rivali a cominciare da Simone Campedelli. Il romagnolo sale per la terza volta consecutiva sul secondo gradino del podio senza mai dare l’impressione di riuscire a sferrare l’attacco decisivo per conquistare il successo finale. Dopo essere partito molto bene, vincendo il primo passaggio della prova di Castel Sant’Angelo, si è accodato alle spalle di Andreucci risultando sempre più lento di qualche secondo rispetto ai tempi fatti segnare dal pilota toscano. Sicuramente il cambio di vettura e navigatore non ha giocato a suo favore, però se le sue ambizioni sono quelle di vincere il titolo urge un netto cambio di passo. Vedremo se al Tuscan, ultimo atto della serie, il cesenate riuscirà ad invertire questa tendenza che lo vede sempre ad un passo dal primo successo stagionale.

Sul terzo gradino del podio troviamo la Skoda Fabia R5 di Giacomo Costenaro e Jastin Bardini. Il pilota di Marostica porta a casa un altro buon risultato, cogliendo un’ottima terza posizione assoluta e confermandosi sempre di più la terza forza del CIRT alle spalle di Andreucci e Campedelli. In quarta posizione hanno concluso Nicolò Marchioro e Marco Marchetti al volante della Skoda Fabia R5 Evo di Munaretto. Un risultato che fa ben sperare in vista del Tuscan Rewind dopo un inizio di stagione tutt’altro che semplice.

In quinta posizione termina la Skoda Fabia R5 di Marquito Bulacia e Marcelo Der Ohannesian. Il boliviano è stato autore di una gara piuttosto sottotono se confrontata con la splendida prestazione fornita al Rally di San Marino, terminando a 5″1 dalla quarta posizione dopo aver cercato un disperato attacco sull’ultima prova speciale. Per lui si tratta comunque di un ottimo allenamento in vista del suo prossimo impegno iridato con il Rally Italia Sardegna dove cercherà di cogliere un buon risultato per potersi aggiudicare il titolo WRC3. 

Sesta e settima posizione per la Ford Fiesta R5 MKII di Andrea Dalmazzini e la Skoda Fabia R5 di Francesco Fanari. Chiudono i primi dieci le due Skoda Fabia R5 di Christian Marchioro e Giuseppe Dettori e la Volkswagen Polo R5 di Max Tonso. 

Da segnalare il pauroso incidente che ha visto come protagonisti Daniele Ceccoli e Piercarlo Capolongo. Per fortuna l’equipaggio è uscito illeso, mentre i danni più seri gli ha registrati la loro Hyundai I20 R5. Prima della rovinosa uscita di strada il duo della Hyundai occupava l’ottava posizione assoluta. Tra chi ha dovuto salutare la compagnia anzi tempo c’è anche il francese Nicolas Ciamin al volante della Citroen C3 R5. 

 

Prossimo appuntamento con il Tuscan Rewind in programma dal 20 al 22 novembre

foto di copertina da sito aci sport
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