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Alle Canarie suona la Marsigliese grazie ad Adrien Fourmaux e alla Ford Fiesta Rally2 MKII

Il francese del team M-Sport Ford precede il connazionale Yoann Bonato e lo spagnolo Ivan Ares. Alexey Lukyanuk è Campione Europeo

Sul podio del 44°Rally Islas Canarias suona la marsigliese grazie alla splendida vittoria di Adrien Fourmaux e Renaud Jamoul con la Ford Fiesta Rally2 MKII. Una vittoria netta, di forza, dove nell’arco del weekend ha dimostrato di aver raggiunto una certa maturità che gli permette di gestire al meglio gare in cui la tattica e le strategie la fanno da padroni.

Non è stato un weekend per niente semplice a causa delle difficili condizioni meteo, nel quale la scelta degli pneumatici si è rivelata fondamentale per ottenere un buon risultato. Dopo essere partito subito forte nella prima speciale di ieri, il francese si è visto rallentato da una scelta di setup poco ideale per le condizioni del fondo, riuscendo però a difendersi nelle prove successive grazie due ottimi terzi tempi. Al parco assistenza dopo aver fatto le dovute regolazioni e azzeccato la gommatura adatta, il driver della Ford ha ingaggiato una splendida battaglia con i due forti piloti spagnoli Nil Solans e Ivan Ares.

Dopo aver chiuso la prima tappa in seconda posizione, non molto lontano da Solans, nella giornata odierna Fourmaux è partito all’attacco mettendo subito dietro i suoi diretti avversari. Ad un certo punto l’unico che sembrava in grado di poterlo impensierire è stato Yoann Bonato, ma il pilota della C3 R5 visto il gap che lo separava dalla vetta ha cercato di mantenere un passo attento e veloce badando a mantenere la sua seconda posizione. Per il driver di Malcolm Wilson è stato sicuramente un fine settimana da incorniciare, nel quale ha avuto modo di riscattarsi della brutta uscita di strada del Rally di Roma Capitale, portando la Ford Fiesta Rally2 MKII al primo successo nel Campionato Europeo. 

Yoann Bonato e Benjamin Bouillod secondi assoluti con la Citroen C3 R5.

Come detto in precedenza sul secondo gradino del podio sono saliti Yoann Bonato e Benjamin Bouillod con la Citroen C3 R5. Per il francese della Citroen si può dire che è stata una gara a due volti. Nella prima tappa ha faticato parecchio non riuscendo a mantenere il ritmo dei migliori, recuperando poi sul finale qualche posizione. Per quanto riguarda la seconda frazione di gara il campione francese in carica si è letteralmente ringalluzzito, aggiudicandosi tre prove speciali e risalendo al secondo posto assoluto. Anche per lui una gara di assoluto valore.

Chiude sul gradino più basso del podio il primo dei piloti spagnoli, ovvero Ivan Ares con la Hyundai I20 R5. Quest’ultimo è stato protagonista di un inizio di gara davvero strepitoso, ingaggiando una splendida lotta sul filo dei secondi con Solans e Fourmaux, chiudendo addirittura al primo posto la prima frazione della corsa. Purtroppo nella giornata di oggi non è riuscito a mantenere il passo del pilota della Ford, vedendosi poi superare anche da Bonato. Al quarto posto troviamo il giovane Oliver Solberg su Volkswagen Polo R5. Il figlio di Petter è stato autore di una gara tutta in rimonta, dopo le difficoltà incontrate nella giornata di ieri, portandosi a casa un quarto posto che vale oro in quanto gli ha permesso di aggiudicarsi il titolo nell’ERC1 Junior davanti a Gregoire Munster. Al primo anno nell‘ERC il giovane Solberg ha impressionato tutti per il suo enorme talento, e la conquista del Campionato Europeo Junior è il giusto riconoscimento. Sicuramente di fronte a lui si sta profilando un futuro davvero roseo, dove sentiremo parlare spesso di questo ragazzo.

Quinto e sesto posto per le due Skoda Fabia Rally2 Evo di Jose Suarez e Andreas Mikkelsen, quest’ultimo autore di una gara al di sotto delle aspettative e costretto ad una furibonda rimonta che gli ha permesso di rientrare nella top five. Al settimo posto ha chiuso Alexey Lukyanuk, navigato da Alexey Arnautov su Citroen C3 R5. Il forte pilota russo con questo risultato si è garantito la conquista del suo secondo titolo europeo, dopo quello conquistato nel 2018 al volante della Ford Fiesta. Il driver della Citroen ha ammesso con sincerità che in questa gara avrebbe potuto fare di meglio, però alcuni errori uniti ad un’errata scelta degli pneumatici l’hanno costretto a navigare nella parte bassa della top ten, per poi guadagnare qualche posizione nel finale. Un titolo sicuramente meritato e a dimostrazione di ciò ci sono le due splendide vittorie ottenute durante l’anno al Rally di Roma Capitale e in Portagallo. Chiudono i primi dieci Callum Devine (Hyundai I20 R5), Luis Monzon (Citroen C3 R5) e Craig Breen (Hyundai I20 R5). 

La Citroen C3 R5 del Campione Europeo Alexey Lukyanuk

Nell’ERC2 vittoria in gara e in campionato per l’ungherese Tibor jun. Érdi su Mitsubishi Lancer Evo X, mentre nell’ERC3 sale sul gradino più alto del podio Josep Bassas su Peugeot 208 Rally4. Con il secondo posto l’estone Ken Torn si aggiudica il titolo nell‘ERC3 e ERC3 junior. Per quanto riguarda gli italiani il nostro Andrea Mabellini chiude la trasferta spagnola con un 42° posto assoluto al volante della Fiat 124 Abarth, mentre Zelindo Melegari con l’Alpine A110 è stato costretto al ritiro. Quest’ultimo chiude in seconda posizione il campionato ERC2. 

 

Classifica finale:

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