La storia del giovane Oliver è fatta di balzi in avanti incredibili: ha già corso la sua pima gara con una WRC neanche due mesi dopo aver messo nero su bianco un contratto biennale, che lo manterrà nel team Hyundai fino alla fine della prossima stagione. E che debutto incredibile è stato! Tanto incredibile da aver sorpreso tutti, a partire da Andrea Adamo, il quale ha già confermato la possibilità di vedere Solberg ancora su una WRC durante quest’anno.
Parlando con Autosport, Solberg ha chiarito che vuole restare fedele al piano che ha formulato con l’aiuto di suo padre, vincitore del titolo WRC 2003, Petter e del team principal Adamo ad inizio anno
Quest’anno ci stiamo concentrando sulla WRC2 e stiamo cercando di diventare campioni del mondo lì e questo è l’obiettivo principale. Poi vedremo in futuro come andrà a finire ma, come ho detto, le discussioni sono programmate per il futuro.
Come sapete, ho un contratto di due anni con Hyundai, quindi vedremo cosa succederà per il prossimo anno. Spero di poter guidare per l’intera stagione [in una macchina WRC] ma non si sa mai. È in discussione. C’è ancora molta strada da fare e le persone diranno sempre cose e avranno aspettative, ma devo seguire il mio piano – e il mio sogno – e vedere come va, ma di sicuro voglio essere un campione del mondo.
Durante la conferenza stampa post-Rally Arctic, Adamo ha accennato al fatto che Solberg sarebbe tornato di nuovo su una World Rally Car a un certo punto durante il 2021, anche se ha rifiutato di dire in quali round.
Possibili contendenti sono l’Estonia e la Sardegna, eventi che il giovane svedese/norvegese ha affrontato in precedenza su una vettura R5. Oliver stesso durante un’intervista a Rallyssimo (che trovate qui), ci aveva confermato la sua presenza in Croazia con la i20 in versione R5/Rally2 ma non era sicuro se sarebbe stato iscritto in WRC2 oppure no.
Secondo diversi rumors, se il pilota Hyundai sarà iscritto in Croazia in WRC2, molto probabilmente poi il RIS verrà selezionato come gara da disputare in WRC. Ovviamente è ancora tutto da vedere perché lo stesso Oliver ha dichiarato di aver bisogno di fare esperienza sull’asfalto e quindi selezionare la Croazia potrebbe essere anche un rischio.
L’Arctic è stato un fine settimana importante, un fine settimana emozionante, soprattutto ora che sono tornato a casa, mi sono sistemato e sono riuscito a pensare a tutto. È stato tutto al di sopra delle mie aspettative – è stato fantastico – quindi di sicuro è stato tutto positivo. Lui [Andrea] era molto, molto felice. Inoltre, i coreani erano molto contenti. Stavamo chiacchierando dopo la gara – erano molto felici e orgogliosi di avermi a bordo.
È stata una grande opportunità per me provare la vettura WRC e sono molto grato per quello che hanno fatto, quindi di sicuro è stato un grande weekend. Sarebbe bello tornare quest’anno [su una vettura WRC] ma dovremo vedere quando. È in discussione quello che faremo ma, ovviamente, non voglio affrettare nulla.
Sono ancora molto giovane, quindi voglio analizzare correttamente questa gara e avere una visione corretta perché, di sicuro, c’è molto da migliorare e molto da provare e costruire per la prossima volta quando saremo fuori. Dovremo aspettare e vedere quando sarà, ma si spera che sarà quest’anno. Stiamo ancora discutendo e stiamo esaminando diverse possibilità ma, come ho detto, non voglio affrettarmi.
Solberg impegnato l’anno scorso al RIS
Ovviamente va sempre tenuto presente il regolamento particolare del WRC2 che prevede l’iscrizione ad un massimo di 7 eventi sulla base dei quali calcolare i 6 migliori risultati (quindi viene concesso uno scarto). Oliver ha partecipato al Rally Monte-Carlo con una vettura di classe R5/Rally2 ma senza essere iscritto in WRC2, per cui ha ancora 7 eventi disponibili. Sono rimasti 10 round del Mondiale ed è possibile prevedere che non si iscriva al WRC2 in Kenya. Rimangono 9 gare e pensiamo che 2, se non 3, di queste verranno corse da Oliver in WRC. Proprio per questo, una eventuale iscrizione in Croazia, potrebbe far presagire un passaggio in WRC per il RIS. Noi speriamo davvero di vederlo alla prova in Sardegna nella massima categoria!
