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ERC Barum Czech Rally Zlín 2021 – Alla fine del primo giorno di gara in testa, a sorpresa, c’è Erik Cais

Il 22enne ceco "infila" la sua Fiesta Rally2 nella lotta tra Kopecky e Mikkelsen

È un pilota di casa a guidare la prima giornata del Barum, storica tappa ceca del campionato europeo rally, tuttavia non è quello che i più avrebbero pronosticato. È stato infatti Erik Cais, navigato da Jindřiška Žáková, a soffiare sull’ultima prova la leadership al decano della gara Jan Kopecky.

Ma andiamo con ordine, in quanto questo 50° Barum è rimasto subito orfano del campione in carica e leader della classifica Alexey Lukyanuk che, durante i test pre-gara, ha danneggiato irreparabilmente la sua C3 ed è quindi stato costretto a tornare a casa anzitempo. Non sono venuti in Repubblica Ceca nemmeno Gryazin e Breen, lasciando quindi agli inseguitori Mikkelsen, Llarena e Marczyk campo libero per il campionato.

Tutti e tre sapevano però di dover fare i conti con un “certo” Jan Kopecky che questa gara l’ha vinta 9 volte (la prima volta nel 2009!) ed infatti pronti, via e Kopecky ha subito vinto le prime 3 prove (la SSS di ieri sera e le prime due di oggi), mettendo subito in chiaro chi fosse il padrone di casa.  Solo alla quarta prova Mikkelsen riesce a stampare il miglior tempo e lo stesso fa Cais sulla quinta (iniziando a far capire di essere anche lui della partita).

Dalla sesta prova alla nona sarà un due a due tra Kopecky e Cais con quest’ultimo che però fa un mezzo miracolo sull’ultima prova della giornata, la Pindula 2 (svoltasi all’imbrunire, a tratti infangata e completamente bagnata) rifilando quasi 8 secondi a Kopecky e riuscendo quindi a chiudere al comando con 2,1 secondi sull’esperto connazionale. Nel frattempo si ritirava per un’uscita con conseguente sospensione strappata Huttunen, autore di una gara senza particolari acuti (ma d’altra parte le gomme MRF sull’asfalto sembrano essere ancora un po’ indietro di sviluppo).

Ecco le parole di Erik Cais a fine prova:

Inferno, paradiso, le montagne russe? Incredibile. La migliore prova che abbia mai corso. Wow. C’erano più fuochi d’artificio che la notte di capodanno, un piccolo Monte-Carlo. Grazie a tutti gli incredibili fan di oggi. Un grande grazie a mio padre, spero che sia orgoglioso di me oggi.

Ed ecco la classifica dei primi 12 per quanto riguarda l’ERC.

Oltre alla Fiesta di Cais c’è anche un’altra Ford che sta facendo faville al Rally Barum, e anche in questo caso è in qualche modo una sorpresa. Si tratta della Focus WRC con cui Václav Pech (altro pilota ceco plurititolato), ha vinto la seconda e la quarta speciale ma che, ovviamente, è iscritta/iscrivibile solo per quanto riguarda la gara nazionale e non figura nella classifica sopra. Nel momento in cui stiamo scrivendo Pech non ha ancora disputato l’ultima prova di giornata (le vetture iscritte solo al “nazionale” partono in coda) ma stando ai tempi sulla ps8, occupa la 4 posizione assoluta, ad ulteriore dimostrazione di una longevità competitiva di questo modello fantastico!

In azione al Rallye Šumava Klatovy

Domani gli equipaggi in gara dovranno percorrere ancora 6 prove e, visti i distacchi risicati, sarà una bella battaglia tra Cais e Kopecky, mentre sicuramente Mikkelsen difenderà questo terzo posto che gli consentirebbe di andare al comando dell’ERC.

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