WRC – Thierry Neuville tuona contro la FIA: “Nessuno ha le palle di controbatterla”

Se a rendere questo attesissimo EKO Acropolis Rally più fresco del dovuto sono stati il meteo e le abbondanti piogge cadute in terra ellenica, un altro elemento è pronto a rendere virtualmente incandescente l’atmosfera. I nuovi regolamenti circa le Rally1 pronte a debuttare a gennaio 2022 tengono banco da un pezzo e ovviamente suscitano tra gli addetti ai lavori grande curiosità nel vedere all’opera le Wrc ibride.

Ma ecco che sonoramente esce la voce fuori dal coro con vena decisamente polemica e delusa: Thierry Neuville.

Il driver belga si è dichiarato da subito drasticamente sfavorevole all’introduzione delle nuove norme d’allestimento delle automobili introdotte dalla FIA e una volta di più ha voluto esternare la sua opinione ai microfoni di DirtFish prima della partenza dell’Acropolis.

Sono molto contrariato. Non ero d’accordo mesi fa e non lo sarò mai per questi regolamenti che, a mio modo di vedere le cose, sono praticamente assurdi e privi di logica. Con questo sistema le nuove Rally1 saranno auto meno eccitanti, più pericolose da portare al limite e come se già non bastasse addirittura più costose tra le Wrc viste fino ad oggi. Non capisco poi la decisione di eliminare un sacco di componenti aerodinamiche che ci permettono velocità importanti di percorrenza in curva ma che da gennaio, non avendole più, potremo sognarcele per virare con amarezza verso prestazioni simili alle R5. Aggiungo che avere motori da 500 cavalli non serve se poi si elimina il differenziale centrale e si riduce l’aerodinamica.

Di rilievo dunque la stoccata finale riflessa sulla FIA:

Questa non è la strada da percorrere, ma piuttosto da evitare. Questo è ciò che penso e voglio continuare ad essere coerente con quanto dissi già mesi fa. Ma sono sicuro che non verrà accolto il mio appello perchè nessuno ha le palle per prendere posizioni contrastanti alla FIA e andare contro alle sue decisioni.

Fonte: DirtFish