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4 MIN

WRC Grecia: L’ecatombe MSport favorisce Hyundai e Neuville

La seconda giornata di gara non porta bene alla squadra inglese che si ritrova a perdere leadership e seconda posizione in favore delle Hyundai e di un sempre più convincente Esapekka Lappi

Una vera e propria debacle per la squadra MSport che dopo aver convinto nella prima giornata di gara si ritrova a viaggiare nuovamente nelle retrovie a causa del ritiro di Sebastien Loeb e della foratura di Pierre-Louis Loubet.

Risalgono Thierry Neuville, Esapekka Lappi e Ott Tanak che riescono a conquistare il momentaneo podio virtuale, con questi ultimi due in piena lotta per conquistare la seconda posizione assoluta.

Leggermente più in ritardo l’ultimo pilota di casa Hyundai Dani Sordo, che dopo una prima giornata in sordina riesce a risalire la classifica arrivando fino alla quarta posizione assoluta a 44.3 secondi di distacco.

Leggermente distaccati i restanti piloti con Evans a fare da portabandiera e una carovana MSport che ancora una volta si ritrova nelle retrovie della classifica.
A chiudere la classifica delle Rally1 troviamo le due Toyota di Takamoto Katsuta e di Kalle Rovanpera in palese difficoltà sulla dura terra greca con quest’ultimo autore di un’uscita che ha compromesso la gara dell’attuale leader di campionato.

Andiamo a vedere cosa è successo nelle tre prove della mattina.

P.S. 8 Pyrgos

Una seconda giornata che parte all’insegna di Hyundai ed in particolare di Ott Tanak che riesce a conquistare la prima prova speciale di questa 66° Rally di Grecia.
Un tempo di 25:06.1 secondi sugli oltre 33 km di prova speciale che solo Sebastien Loeb e Thierry Neuville riescono a fronteggiare arrivando però con un ritardo di 1.7 e 4.7 secondi.
Molto più distaccati i restanti piloti che si ritrovano ad arrivare con oltre 20 secondi di svantaggio.
Pierre-Louis Loubet dopo una fantastica prima giornata conclusa in seconda posizione la perde su un arrembante Thierry Neuville che in una semplice prova riesce a passare dalla quarta alla seconda posizione provvisoria superando in un colpo solo il francese di casa MSport ed Esapekka Lappi.

Ancora problemi di fiducia per l’alfiere di casa Toyota che dopo aver avuto l’ingrato compito di pulire le strade si ritrova nuovamente a viaggiare nelle ultime posizioni.

P.S. 9 Perivoli

La prova speciale deve ancora partire e c’è subito il primo colpo di scena.
Sebastien Loeb insieme ad Isabelle Galmiche sono al lavoro sulla Ford Puma Rally1. Un problema all’alternatore li tiene bloccati ed impedisce il proseguimento dell’equipaggio francese.
Ci provano fino alla fine nel cercare di riaggiustare una Ford Puma che si sta scoprendo piuttosto fragile, ma nulla possono fare nel tempo massimo imposto dall’organizzazione e sono costretti a ritirarsi per la giornata.

La leadership della gara viene lasciata a Thierry Neuville che ringalluzzito dal sapore di vittoria sigla un tempo formidabile lasciando di stucco tutti i restanti concorrenti.
Neanche il compagno di team Ott Tanak dopo aver vinto il precedente scratch riesce a stare al suo passo arrivando al traguardo con oltre 8 secondi di ritardo.

Alle sue spalle riesce ad arrivare Gus Greensmith con 12.1 secondi di svantaggio.
Alle sue spalle si issa il pilota spagnolo Dani Sordo, autore di una gara piuttosto regolare senza alcun tipo di spunto che lo porta però a conquistare la quarta posizione assoluta.
Scivola invece nelle retrovie il pilota francese di casa MSport Pierre-Louis Loubet autore di una foratura che gli fa perdere oltre un minuto e che lo relega in settima posizione assoluta ad oltre un minuto di distacco.
Continua la gara incolore per Kalle Rovanpera che dopo aver mostrato di non aver minimamente il passo per stare con i migliori sbatte e costringe una Toyota azzoppata e martoriata a concludere la prova con oltre sei minuti di distacco.

P.S. 10 Tarzan 1

Altra prova altro squillo di Hyundai e di Thierry Neuville.
La prima posizione sta caricando, e non poco, il pilota belga che dopo aver sbattuto in maniera piuttosto banale nel precedente evento, l’Ypres Rally vuole mostrare a tutti il proprio talento riuscendo a segnare nuovamente un tempo incredibile.
8.1 sono i secondi che separano il belga, vincitore di tappa, dal secondo classificato Gus Greensmith che, nonostante un apparente problema al motore, riesce ad essere uno dei pochi piloti a tenere il passo di un indomabile Neuville.
Alle sue spalle ad appena 0.4 secondi dal pilota inglese conclude Esapekka Lappi che si prende carico e responsabilità di essere l’unica Toyota in grado di lottare per un piazzamento a podio.
Tempo leggermente più alto per Ott Tanak che conclude la prova speciale numero 10 con un ritardo di 13.7 secondi da Thierry e che lo porta a perdere la momentanea seconda posizione assoluta.
Tutti su tempi piuttosto simili ed intorno ai 10 secondi i restanti piloti rally1 con l’eccezion fatta per Craig Breen ad oltre venti secondi di distacco, di Takamoto Katsuta a 33.5 secondi e Kalle Rovanpera ad oltre 5 minuti di distacco ed in lotta per sopravvivere e per portare la Toyota numero 69 al parco assistenza per cercare di riparare i danni effettuati sulla P.S.9a

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