Cassino applaude pulizia e rispetto per i luoghi del Rally del Lazio

Che l’immagine dei rally non goda dei favori della “gente comune” è cosa nota da tempo. Per chi non conosce la specialità, si tratta di uno sport pericoloso ed invasivo, che entra all’interno di un contesto civile e lo va a sconquassare sia dal punto di vista dell’organizzazione che rispetto all’impatto socio-ambientale. A poco è servito finora dare risalto all’indotto che i rally riescono a portare in zone spesso meno battute, con relativo beneficio sulle comunità che decidono di accettare qualche stravolgimento temporaneo della loro vita quotidiana (in particolar modo per quel che concerne la circolazione).

Gli incidenti, soprattutto quelli mortali, sono diventati il solo modo per far parlare il grande pubblico dei rally, con una certa complicità delle testate specializzate che tendono a spettacolarizzare molto di più questi eventi rispetto a quanto di bello c’è nella disciplina motoristica su strada per definizione.

Fa quindi notizia (ed un gran piacere) che una testata locale decida di promuovere quanto di buono gli organizzatori dei rally facciano e con risultati più che evidenti.

Il Punto a Mezzogiorno, testata locale di informazione con ampio focus su Cassino, Frosinone ed il Lazio, ha dedicato un ampio reportage sull’impatto del Rally del Lazio Cassino-Pico sulla città (lo trovate a questo link). Un articolo “senza filtri”, dove non mancano le critiche ma, in cui si elogia l’organizzazione rispetto alla capacità di ripristinare le aree del parco assistenza in tempi rapidi e senza alcun rifiuto o impatto dal punto di vista del rispetto dell’ambiente.

Questo il passaggio più interessante:

Le zone interessate dalla competizione sportiva questa mattina, domenica 6 novembre, erano prive di qualsiasi rifiuto a terra e nelle aree circostanti. Un esempio di civiltà, educazione e professionalità per i tanti nostri concittadini che nei serali e notturni weekend, invece, lasciano in campo Miranda e piazza Green sporcizia ovunque, dai cartoni di pizza, lattine, bottiglie di birra o spumante, comprese buste di immondizia e rifiuti di ogni genere, facendo sembrare quei luoghi delle discariche a cielo aperto.

I rally che diventano finalmente esempio di rispetto e civiltà, tanto da dover divenire esempio per la la cittadinanza che, da quel che riporta il pezzo, non riservano lo stesso trattamento agli spazi che per alcuni giorni sono stati teatro di una manifestazione sportiva.

Un segnalo bello, bellissimo, che lascia ben sperare per l’immagine di quello sport che non è solo incidenti, rumore e strade chiuse ma, che racchiude valori ben più importanti di cui bisognerebbe sempre ricordarsi quando se ne parla.